disperazione di nonna Bettina e di madonna Lucrezia, madre di Lori. Alvise avrebbe accolto la proposta della fanciulla, con grande entusiasmo, ma si ricordò
gloria dei Sagredo. Madonna Lucrezia, quando il marito e la figlia erano immersi in quelle lezioni, prendeva un lavoretto o un libro, e seduta in silenzio
Pagina 12
tappeti, mentre le campane delle chiese sonavano a distesa. Sulla riva degli Schiavoni, confuse fra tanto clamore, nonna Bettina, Lucrezia Sagredo e
Pagina 125
di Zuambattista Benedetti, Lucrezia Sagredo era, nella sua infelicità, la più lieta, perchè la magica speranza la sosteneva ancora, avendo di comune
Pagina 132
camera dove Lucrezia Sagredo dormiva in un lettino accanto a quello di nonna Bettina. Ormai la povera cieca era affidata del tutto alle cure della nonna
Pagina 156
ancora i suoi abitanti. Sebastiano Veniero si era interessato di Lucrezia Sagredo e l'aveva fatta condurre presso un grande dottore dell'Università
Pagina 162
i porti d'Oriente. Madonna Lucrezia e Loredana si recavano qualche volta nell'immenso cantiere per far visita a un vecchio zio, Nane Barozzi, che
Pagina 23
dalla mamma. - Fai presto, però. - Torno subito. - Uscì, salì al piano superiore ed entrò in punta di piedi nella camera dove Lucrezia Sagredo giaceva
Pagina 31
dalle acque pigre e dava l'illusione che anche il rio fiorisse, come tutto fiorisce in primavera. Lucrezia Sagredo viveva in una notte profonda; ma
Pagina 42
tutto, Lucrezia e Loredana, sorrette dall'aiuto di Dio e dalla radiosa speranza che il pellegrino dei luoghi santi aveva fatto loro balenare. Intanto
Pagina 50
quegli incendi avevano distrutto anche la pace di Lucrezia Sagredo e di sua figlia. Lo zio Nane era morto; il sultano Selim aveva attaccato Cipro e
Pagina 56
subito Lucrezia Sagredo, ansiosa di calmare Loredana. Un'ombra passò sul viso bianco di nonna Bettina. - Da qualche giorno a questa parte non capisco
Pagina 63