guardò attorno, stupito. Dove si trovava? Era sogno o realtà ciò che lo circondava? La presenza di Agnolo gli snebbiò la mente. - Così a lungo mi avete
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, vicino a me. Devo parlarti, - le disse di rimando il pittore. Lucrezia lo guardò con un lieve sorriso sulle labbra, ma con un segreto timore nel cuore
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rapida la soglia, ma poi si fermò, stupita: il magazzino era vuoto, e le pareti umide mostravano tutte le loro screpolature. Loredana si guardò
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espressero una pietà profonda. Guardò a lungo la fanciulla sdraiata sul divano; poi, con voce dolcissima: - Vuoi raccontarmi, cara, qualcosa della vostra
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scorgeva la calle con il selciato sconnesso e le porte e le finestre delle case ancora chiuse. La fanciulla guardò in alto per vedere che tempo faceva. Il
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camminare. Lucrezia disse dolcemente: - Padre, dove avete lasciato mio marito? - Frate Eusebio la guardò, meravigliato. - Come fate a sapere, madonna, che
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Loredana si destò a notte inoltrata dal sonno profondo nel quale l'aveva piombata la grande stanchezza. Si guardò intorno, stupita. Un pallido raggio
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. Alvise aprì gli occhi e si guardò lentamente intorno. Silenzio e solitudine lo circondavano. Il mare appariva appena appena increspato di bianco
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