rami fronzuti delle acacie, fu tutto un correre e cicalare dei due fanciulli, all'unisono con il cinguettio degli uccellini che svolazzavano sugli alberi.
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tutte avevano il loro giardino, con molti alberi fruttiferi; palme, aranci, limoni, fichi, ulivi, melograni. I giardini erano circondati da siepi di
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quiete del salone le note soavi facevano pensare ai mattini di primavera, allo stormire delle foglie degli alberi, ai richiami dei gondolieri sui
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dalla casa di fronte la nenia di una donna che forse cullava un bambino. Gli alberi e le siepi degli orti cominciavano a fiorire e già da qualche balcone
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cresceva una tenera erbetta smeraldina. Loredana contemplava la pace sognante del suo orticello nel quale l'ombra violacea degli alberi, il verde
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Dopo dieci giorni di vento rabbioso, marzo aveva ceduto alle dolci giornate di aprile. Gli alberi e le aiuole erano in fiore, e quel verde soleggiato
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, chiamandosi l'un l'altra; lunghi pomeriggi estivi, quando ogni cosa intorno taceva come annientata dalla calura, e gli alberi e le zolle emanavano un profumo
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frondosi degli alberi, fornivano con la loro carne e con le loro uova una variante al cibo quotidiano. Essi venivano catturati mediante alcune rudimentali
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