fucile e la polvere e i pallini? Già, se sparano un mortaretto, salti un palmo da terra dalla paura! - Imparerò; ci vuoi poco. Ho visto come si fa: così
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- Non ti allontanare da questa piazzetta. Ora ti ho in consegna io. Se vuoi giocare, ecco dei ragazzi. Così dicendo, compare Cosimo, che lo teneva
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Parecchi giorni dopo, nell'ospedale di Messina, Cuddu non riusciva ancora a raccapezzarsi. Si sentiva impacciato nei movimenti, come se lo avessero
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merceria era chiusa. Molti ragazzi, popolani la più parte, su gli scalini della gradinata della chiesa, si sospingevano, urtandosi, ridendo, fischiando se
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Ormai a Ràbbato lo sapevano tutti: se si voleva un espresso che portasse una lettera e riportasse sùbito la risposta, bisognava mandare Gambalesta
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si sarebbe saziato di ammirarli, se non avesse avuto timore che quelli della Squadra potessero andar via senza badare a lui. Tornò all'osteria. Il sole
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lontananza, attorno, paurosamente. Cuddu tornava a pensare a sua madre. A quell'ora ella dormiva. Avrebbe dormito anche lui, se fosse rimasto a casa
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- Vieni con me; non ti sperdere. Hai mangiato niente? - Niente. Se ne accorgeva ora, alla domanda del suo 1 compaesano della Squadra, che, presolo
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ricevuto una carezza; spesso egli aveva ripensato con orgoglio le parole di quel giovane soldato: Ricordati che hai avuto una carezza da Garibaldi! Se
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una riva all'altra? Oh!... E là, invece, le barche andavano da sé, senza fune alcuna. Che cosa era il lenzuolo gonfiato dal vento attaccato a
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il sarto era avvenuta la stessa scena che nella bottega del calzolaio. Se dal sarto c'erano le seggiole con la spalliera, bisognava però starvi a
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compagni paesani: - Se lo vedete, prendetelo per un orecchio e conducetelo in caserma! - Stava in pensiero anche per uno di quei di Ràbbato che gli era
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parsi due colpi. La roccia risponde, come se là dentro ci fosse una persona che fa il verso... Ha ammazzato un coniglio compare Nunzio. Ce n'è tanti tra
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macchie, tirarono sassate agli sgriccioli che svolazzavano tra i rami di un mandorlo. E Cuddu non avrebbe pensato più alla sua scappata, se Pino non
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pesano. Vediamo se mi porti fortuna. Ieri, in tutta la giornata, ho ammazzato soltanto un coniglio e una tortora... Rimbóccati i calzoni. Il cane
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. - Buona caccia, compare Nunzio! - Vi saluto, compare. Se avete comandi pel paese... - Grazie... E tu, panperso, questa sera a casa! Chi sa come piange
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, egli disse a Cuddu: - Questo, il più grosso, sarà per tua madre. Su, marcia! Come se con questa parola compare Nunzio gli avesse stroncato le famose
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olive nere salate, gliele dava, ripetendo: - Ti bastano? - E me n'avanza! - La risposta me la porterai a casa questa sera. Se c' è qualcuno da me, mi
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- In tasca. - Ho trovato dei funghi e li ho colti. - Fammi vedere. Fortunatamente era vero. - Ti manda a rubare, tua madre? - Che dovrei rubare? - Se
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scarpa, cominciava ad aver paura di un nuovo incontro con don Giovanni il capo-birro. - E se mi dicesse: Lèvati la scarpa e la calza? - Non è lo
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; aspetta ancora la ricotta fresca. - Va bene. E dentro di sé soggiunse: - Aspetterai un pezzo, birraccio! Il capo-birro l'osservava, diffidente. - E
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mordeva le mani: - Che rivoluzione è questa, se non si ammazzano i birri? - sbraitava. - Arrestatelo! - ordinò il signore in tuba. Compare Sidoro
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dove sei stato! - Te lo giuro, mamma! E poi, domanda alla massaia Renda se non è vero che mi ha mandato a portare il pane al bovaro. - E sei andato e
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: - Il re è sempre re, e le cose tornano, presto o tardi, come prima! - così ella temeva che i birri, usciti di carcere, non se la prendessero con Cuddu
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. Incontrerai dei carrettieri e ti farai prendere in carretto: così non farai tutta la strada a piedi. E se ti domanderanno: - Perché vai a Palermo
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; non sapeva se doveva andare avanti o fermarsi e domandare: - Dove sta il Generale? Era sbalordito di quel che vedeva. Fattosi un po' di coraggio
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Ràbbato. - Il diavolo mi porti se l' ho mai inteso nominare questo tuo paese. Ràbbato hai detto? - Sissignore. - Dov' è la lettera? Cuddu si cavò la
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di rassicurare la madre di Cuddu. - Se tu me ne fai un'altra, ti storpio! - ella minacciava il figlio. Cuddu però gliela fece la settimana dopo, e
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