osservare lo scavo delle fondamenta di una casa di cui era stata abbattuta la facciata pericolante, da lui, giorni addietro, vista puntellata con grossi legni
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fantasticava come potesse fare per evitare quel ritorno. Avrebbe voluto almeno ritardarlo. Perché? Non lo sapeva neppur lui, ma gli pareva che il
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all'aspetto di lui un'espressione così strana che Cuddu, aprendo gli occhi ancora ammammolati e alzando la testa per guardare, pensò per un momento di
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animaletto, nella via davanti la porta di casa, assieme con gli altri bambini poveri come lui e stracciati più di lui. A sei anni, Cuddu era diventato la
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. Udiva bene quel che dicevano attorno a lui, ma non capiva interamente. Poi venivano dei signori con grembiuli bianchi, che lo scoprivano, e lo tastavano
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' il cacciatore. - Mestiere da fannullone come lui, che è sempre affamato e stracciato e, sei mesi dell'anno, con la malaria addosso. E chi ti dà il
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morti, di feriti, egli aveva cominciato a intendere che quelli andavano alla guerra e che gli toccava di andarci anche lui... A fare che cosa? Oh, lui
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lontananza, attorno, paurosamente. Cuddu tornava a pensare a sua madre. A quell'ora ella dormiva. Avrebbe dormito anche lui, se fosse rimasto a casa
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recando notizie... - I regi! I regi! Le fucilate eran cominciate laggiù in fondo alla via. Le Squadre accorrevano. Accorreva anche lui, mescolandosi ai
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. Parecchi gridavano: - Ferma!... Ferma!... - tentando di trattenere gli inseguitori armati di mazze e di lunghi coltelli. - Non è lui! Ferma! Ferma
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i fazzoletti dai balconi!... Si era intruppato con gli altri ragazzi, si era mescolato alla folla gridando anche lui: Viva la Talia! quantunque non
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passavano zitti, sotto il sole, a piccole brigate. Parecchi facevano come aveva fatto lui: si sedevano, asciugandosi il sudore, accendendo la pipa o i
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indossare a Cuddu il vestituccio rimediato alla meglio da un vecchio vestito del padre, e gli aveva fatto calzare le scarpe buone, che a lui, non abituato
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, raccontando il caso, vi aggiungesse un po' di frangia. Le signore messinesi, accorse ad assistere i feriti, si eran tutte accese di gran tenerezza per lui, e
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mal vestito, scalzo, in maniche di camicia, era troppo simile a lui da poter crederlo uno dei personaggi delle fiabe udite raccontare dalla mamma. Ma
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lui. - Ed ora che fai? Tua madre starà in pena. Cuddu non rispose. Pensava appunto alla sua mamma e i bocconi di pane con la ricotta gli andavano giù
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che andava anche lui, assieme col padre, dietro le pecore al pascolo. Questa volta però era rimasto alla mandra per guardare la capra figliata e darle
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andava avanti, compare Nunzio dietro, e a pochi passi da lui Cuddu, un po' impacciato dalla carniera e dalla gabbiola del furetto. Compare Nunzio se
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mamma che doveva star in gran pena per lui. Ma, nello stesso tempo, pensava con tristezza che, la sera, avrebbe dovuto avviarsi con compare Nunzio
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dell'altra portata da lui, e aveva quattro bolli rossi che, nel camminare, gli pungevano la pelle con le slabbrature della ceralacca. Avrebbe voluto
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lettera da lui pescata in fondo alla fodera di flanella verde del cappottone. Poche parole: - Sbrìgati!... Non hai una cappottella? Con questo
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figli, o non andava lui stesso? Si trattava certamente di cose gravi, chi sa di che pasticci, se aveva paura dei birri, che, infine, facevano male
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che ora la conteneva e gli avesse domandato: - Chi ti manda? - lui avrebbe risposto: - Non lo so; un forestiero! E se il capo-birro lo avesse bastonato
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, bestemmiando, e poi, precipitandosi dal muraglione, spariva... Cuddu si era fermato ad ascoltare; neppure sua madre si era accorta di lui. - Ora non ammazzano
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, attorno al fuoco di dove quelli già cavavano mezze arrostite le fave. Aveva contribuito la sua parte anche lui, un pugno, preso di nascosto dal sacco la
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il comando della ragazzaglia, e la sgridava anche lui come l' istruttore; i suoi militi però marciavano assai meglio di quegli altri in fondo alla
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Cuddu. - Garibaldi vuoi dire? - Il Generale ; ho una lettera per lui. - Chi ti manda? - Compare Sidoro. È lettera d' importanza. - D'onde vieni? - Da
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? - Bello! Con la camicia rossa anche lui e un ferraiuolo bianco lungo fino ai piedi. - Hai proprio parlato con lui? - Con chi dunque? Mi fece una carezza
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