della giornata, chè, per quanto ci si studii di scrivere chiaro, certi termini della lingua, specie nelle provincie ove predominano i dialetti, riescono
cucina
Pagina 005
, lavateli facendo passare l’acqua da un colino. Ci guadagna la pulitezza ma il riso perde molto di sapore.
cucina
Pagina 018
la zucca. Essa ci perde di sapore un poco ma ci guadagna l’economia. Non dimenticate pepe e sale. Per 4 persone.
cucina
Pagina 028
evaporata, se si intende prepararle di grasso, ci si mette il brodo. Per allestirle di magro si prepara un battutino fino tritando un paio di
cucina
Pagina 030
sono di buona qualità non occorre molta farina e i gnocchi ci guadagnano. Bene amalgamati che siano gl’ingredienti, tagliate il pastone in diverse parti
cucina
Pagina 043
per il desinare è bene che vi ci mettiate di buon mattino assai. Invece di spalmare la tegghia col burro potete ungerla bene coll’olio, senza
cucina
Pagina 056
non ci soffre, sovra tutto per coloro che posseggono un orto e delle verdure proprie, val la pena di prendersi anche qualche piccola cura.
cucina
Pagina 086
Dove non vedi non ci metter le mani.
cucina
Pagina 109
Se non ci fosse il se e il ma si sarebbe ricchi.
cucina
Pagina 112
Anche il baccalà comperato ci guadagna sempre se lo si lascia un paio di giorni in molle.
cucina
Pagina 127
intere nell’acqua, poi si schiacciano comprimendone la punta e si fanno disseccare alcuni giorni al forno. Le susine (ci vogliono qualità speciali, nere
cucina
Pagina 175
Dove non vedi non ci metter le mani.
cucina
Pagina 186
quelli delle susinette selvatiche, cioè dei prugnoli di siepe. Di quelli di ciliegia ci siamo già occupati nel maraschino. Essi si possono anche mescolare
cucina
Pagina 186
assoluta garanzia del risultato, nella maggior parte dei casi può sostituire efficacemente il burro. Necessita soltanto ch’esso sia bollente quando ci si
cucina
Pagina 188
Chi vuol ben parlare ci deve ben pensare.
cucina
Pagina 194
Tanto va la gatta al lardo finchè ci lascia lo zampino.
cucina
Pagina 205