ciascun coautore e l'opera non può essere pubblicata, se inedita, né può essere modificata o utilizzata in forma diversa da quella della prima
conduttore aereo, che è generalmente di cordicella di 7/20 di rame, isolata con gomma e nastro. Per ognuna delle stazioni viene utilizzata una bobina
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Bari (Italia) e Antivari (in Montenegro) e a Messina, Reggio e Villa San Giovanni. Essa è utilizzata anche dall'ufficio telegrafico britannico per
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Per tutte queste prove veniva utilizzata energia elettrica di piccola potenza: la corrente ad alta tensione era infatti prodotta da un ordinario
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dell'onda più lunga, normalmente utilizzata.
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d'ordinario, viene utilizzata una bobina di 10 pollici, alimentata da una batteria a secco, che eroga 6-8 ampère a 14 volt.
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In tutte le nostre esperienze sopra citate la bobina utilizzata aveva un primario costituito da un numero più o meno grande di spire di conduttore
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In America, la telegrafia senza fili è stata utilizzata per trasmettere dall'alto mare le fasi della regata internazionale dei panfili, e ritengo che
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L'energia che può essere utilizzata in questi aerei è enorme, e credo che non sarà mai necessario raggiungere i limiti massimi della loro capacità.
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base e sulle ferrovie, ma sui luoghi gli ufficiali si resero conto che essa poteva soltanto essere praticamente utilizzata al fronte. Essi chiesero
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(fig. 1), ma nelle stazioni più moderne è stato utilizzata più vantaggiosamente una disposizione ideata dall'ing. Franklin. Secondo tale disposizione
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comprese fra 200 e 1.000 metri, essa si è manifestata talvolta con l'onda di 26 metri utilizzata nelle stazioni a fascio che lavorano fra l'Inghilterra e
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una potenza almeno dieci volte maggiore di quella utilizzata dalle stazioni ad onde corte.
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numerosi esperimenti fatti con impianti non destinati a grandi distanze e nei quali la potenza elettrica utilizzata alla stazione trasmittente era
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, che era stata costruita per un Arciduca d'Austria, e utilizzata fino allora (col nome di Rowenka) per brevi crociere adriatiche. Questa nave stazzava
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Accademia della crusca
