teatrali, il quale trasmette mensilmente l'elenco delle denuncie ricevute al Ministero della cultura popolare con le sue eventuali osservazioni e
elettrico), secondo proprietà scoperte ed osservazioni fatte dall'italiano Calzecchi-Onesti, dal Varley, dall'Hughes, dal Branly e dal prof. Lodge
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Mediante l'impiego dei miei apparecchi ultrapotenti di trasmissione, ebbi modo di fare importanti osservazioni e studi sugli apparecchi di recezione
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In base a tali osservazioni, ho potuto costruire un apparecchio, assolutamente costante e sicuro per quanto riguarda il funzionamento ed atto ad una
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opportuno parlarvi di alcune osservazioni e di alcuni risultati da me ottenuti con un sistema di telegrafia a onde hertziane, con il quale cominciai
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potrebbe chiamare il principio del coesore - cioè il rivelatore - basato sulle scoperte ed osservazioni fatte da S. A. Varley, prof. Hughes
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o celesti dalle quali potrebbero probabilmente essere generate tali onde elettriche naturali. Un notevole numero di osservazioni sarebbe necessario
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soddisfacente, ed io mi propongo di esporvi in questa mia conferenza alcune osservazioni, che sembrano meritare l'attenzione degli studiosi di fisica.
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Un'altra constatazione curiosa, sulla quale centinaia di osservazioni ripetute per anni non lasciano sussistere dubbi, è che regolarmente, per brevi
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Osservazioni recenti mostrano, però, un fatto interessante: gli effetti variano notevolmente con la direzione nella quale avviene la trasmissione; i
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Alcune osservazioni recenti, però, rivelano il fatto interessante, che gli effetti variano grandemente secondo la direzione verso cui la trasmissione
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. Ogni anno di più gli aeroplani diventano il mezzo più adatto per le osservazioni militari e come le navi in mare, l'unica forma di comunicazione che
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Ora, per quanto ha detto, le mie osservazioni possono essere limitate alla posizione nella quale si trova la New-York Electrical Society questa sera
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Osservazioni fatte di recente rivelano il fatto interessante che gli effetti della luce solare variano grandemente secondo la direzione Fig. 4. nella
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osservazioni in una Memoria letta innanzi alla Società Reale di Londra il 12 giugno di quell'anno, e Lord Kelvin, che prese parte alla discussione, fu tanto
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La spiegazione di questo fenomeno più generalmente accettata era basata principalmente su osservazioni di J. J. Thomson, di Cambridge, e, cioè
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Espongo qui un diagramma (fig. 3) tracciato in accordo alle osservazioni fatte per più di un anno dal mio assistente H. J. Round. Esso rappresenta le
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Anni or sono, in seguito alle osservazioni del Popoff, del Tommasina, del Finzi, del Turpin e di altri, si era creduto che queste onde originassero
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Britannica per il Progresso delle Scienze; le conclusioni di tale rapporto coincidono in generale col risultato delle mie osservazioni.
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Osservazioni fatte simultaneamente e per parecchi anni alle stazioni radiotelegrafiche di lunga portata in Europa e in America hanno provato che, in
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osservazioni eseguite in alto mare o in quelle isole situate a grande distanza dai continenti; la seconda sui continenti e specialmente nella zona
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per investigare la direzione da cui provengono queste onde perturbatrici, ed osservazioni continue furono fatte dal settembre 1915 al febbraio 1916. A
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frequenti di quelli che provengono dall'altra. Durante l'inverno le osservazioni hanno indicato una sola zona di origine ed è importante notare che questa
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osservazioni, fatte tanto in Europa che in America, potrebbesi dedurre che questi disturbi provengono in massima dai continenti e dalle zone terrestri e non
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Dalle nostre misure ed osservazioni risulta che, per onde corte dell'ordine di 100 metri, tale costante deve essere sostituita da una variabile, la
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Questi esperimenti furono eseguiti allo scopo di completare le nostre osservazioni circa il comportamento generale delle onde corte attraverso grandi
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dell'Atlantico Nord. La conclusione che io traggo da queste osservazioni è che durante il giorno, quando le macchie solari e l'aurora boreale venivano
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una comunicazione in duplex con la Nuova Zelanda per brevi periodi. Le loro osservazioni ci hanno spesso molto aiutato nell'arrivare a comprendere un
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osservazioni brevi o lunghe, quando e dove sia necessario.
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Ho trovato che per fare delle osservazioni e deduzioni attendibili sul comportamento della trasmissione a distanze variabili non vi è niente di
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Da tali osservazioni trassi allora la deduzione che onde ancora più corte non avrebbero subìto alcuna influenza dalla luce solare.
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Una di tali osservazioni si riferisce ai disturbi atmosferici.
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Il funzionamento di queste stazioni a fascio in tante parti del mondo, ha permesso osservazioni interessantissime, alcune delle quali nuove nella
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1922 da un mio assistente, l'ing. E. Tremellen. Le sue osservazioni furono eseguite, durante un viaggio attorno al mondo, per mezzo di speciali
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Nel 1928 il prof. Störmer di Oslo annunziò di aver potuto confermare delle osservazioni fatte dall'ing. Hals, riguardo all'esistenza di radio-echi
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Se teniamo sempre presente il fatto che la velocità delle onde elettriche è di 300.000 chilometri al minuto secondo, queste osservazioni
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Osservazioni sul comportamento di onde più lunghe di 10 metri, sembrano avere stabilito che queste non sono confinate ad uno spazio ristretto vicino
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Osservazioni recenti fanno credere che la zona o quota in cui normalmente viaggia l'onda elettrica quando questa percorre grandi distanze, sia
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Scopo di questa mia conferenza è di dare delle notizie esatte sui risultati ottenuti e sulle osservazioni fatte da me e dai miei assistenti e di
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milliampèrometri, gli esperimenti preliminari ci permisero di fare le seguenti importanti osservazioni.
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Oltre la suddetta distanza di 150 chilometri non è stato possibile, in queste recenti prove, fare osservazioni continuate, poichè le esigenze di
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prossimità dell'Equatore, per collaborare alle ricerche internazionali dell'Anno Polare, e non voglio dimenticare le osservazioni di longitudine che
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MARCONI ringrazia il dott. Fleming per le sue gentili osservazioni: a lui egli è anche debitore di validi consigli su vari punti che non gli riusciva
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stato impiegato un rivelatore chiamato ora coesore. Questo rivelatore è basato sulle scoperte e sulle osservazioni fatte da S.A. Varley, dal prof. Hughes
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Accademia della crusca
