Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: magnetico

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Scritti

530084
Guglielmo Marconi 47 occorrenze
  • 1941
  • Reale Accademia d'Italia
  • Roma
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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chiamato ricevitore o detector magnetico (fig. 12 e 13).

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Il detector magnetico, come fu ideato da me, è costituito nella seguente maniera:

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Il ricevitore magnetico del quale parlo è basato, a mio parere, sulla diminuzione dell'isteresi magnetica che ha luogo nel ferro, quando questo è in

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Questo tipo di ricevitore magnetico, presentava uno svantaggio che alcuni consideravano assai importante; quello cioè di essere capace soltanto di

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Come già dichiarato, l'adozione di questo ricevitore magnetico era il mezzo per arrecare un notevole miglioramento nelle pratiche condizioni di

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scorrere continuamente attraverso gli avvolgimenti ed il campo magnetico delle calamite.

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L'ultima volta che l'Autore ebbe l'onore di parlare al Reale Istituto, egli espresse la speranza che per mezzo di questo ricevitore magnetico si

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Le cause che impedirono al primo tipo di ricevitore magnetico dell'Autore di azionare un relé, erano la rapidità ed il carattere alternante della

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La velocità con cui si poteva lavorare con il primo ricevitore magnetico era limitato alla capacità ed abilità dell'operatore. Il nuovo detector

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. P. O., in unione con il ricevitore magnetico.

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rivelatore magnetico ed alla terra nel modo solito.

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rivelatore magnetico ed alla terra.

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vicina alla stazione trasmittente, attraverso una bobina d'induzione, al ricevitore magnetico ed alla terra.

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A Clifden, Irlanda, per mezzo di un conduttore orizzontale lungo m. 230, disposto sul suolo e connesso per un'estremità ad un ricevitore magnetico ed

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l'estremità di ognuno di questi fili verso il punto di convergenza poteva esser connessa alla terra attraverso un ricevitore magnetico.

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Attualmente posso asserire che in tutte le stazioni controllate dalla mia Società viene utilizzato esclusivamente il mio ricevitore magnetico (fig

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connesso al rivelatore magnetico o al ricevitore a valvola e le deviazioni del suo filamento prodotte dai segnali d'arrivo, sono proiettate e fissate

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Quando Maxwell pubblicò, nel 1864, la sua luminosa teoria dinamica del campo elettro-magnetico, e ne trasse matematicamente la teoria delle onde

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collegato al rivelatore magnetico o al ricevitore a valvole e la deviazione del suo filamento - causata da segnali in arrivo - è proiettata e fissata

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frequenza troppo alta per far funzionare un ricevitore come il rivelatore magnetico, a meno che non fosse inserito un interruttore in uno dei circuiti

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. Oggi sulla maggior parte dei piroscafi sotto controllo delle compagnie Marconi è quasi esclusivamente usato il mio ricevitore magnetico.

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, cominciò a sollevarsi. Quando nel 1864, Maxwell pubblicò la sua magnifica teoria dinamica del campo elettro-magnetico e costruì la teoria matematica

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disco, il contatto è rotto, l'energia del campo magnetico L1 è trasferita induttivamente al circuito I2C, e per conseguenza il circuito I2 C comincia

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sole. Particelle elettrizzate, provenienti dal sole, venendo a trovarsi sotto l'influenza del campo magnetico terrestre, verrebbero piegate attorno ad

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che le onde vengano deviate o riflesse da strisce o zone di ioni situate al di fuori dell'influenza del campo magnetico terrestre, dotate di una

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cosmici vengono deflesse dal campo magnetico terrestre, confermando così l'opinione da tempo sostenuta dai nostri studiosi contro quella della maggior parte

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La presente Nota riguarda il modo speciale con cui un nucleo o una sbarra di ferro o di acciaio posto in un campo magnetico variabile reagisce alle

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specialmente osservata dai professori J. Henry, Abria, Lord Rayleigh ed altri. E. Rutherford ha anche descritto un rivelatore magnetico di onde elettriche

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, quando alla stazione trasmittente s'impieghi una potenza minore di quella necessaria nel caso in cui il rivelatore magnetico sia sostituito da un adatto

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ruotare i magneti alla velocità di un giro ogni due secondi, ovvero usando un nucleo magnetico, facendolo muovere a una velocità di cm. 30 ogni 4

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Il rivelatore magnetico che ho descritto possiede, d'altra parte, una resistenza praticamente uniforme e costante molto inferiore a quella di un

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avvenuta nella forza magnetica agente su un pezzo di ferro, passa qualche tempo prima che la corrispondente variazione nello stato magnetico del ferro sia

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produrrebbero altre di natura istantanea nel suo stato magnetico. In altre parole, la magnetizzazione del ferro, invece di seguir lentamente le variazioni della

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Le prove di cui ho parlato confermano il mio convincimento che il rivelatore magnetico può sostituire il coesore nella telegrafia attraverso lo

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Questi sbalzi nello stato magnetico del ferro, potrebbero, a quanto mi sembra, generare in una bobina di filo delle correnti indotte di intensità

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alterare il suo stato magnetico. L'effetto delle oscillazioni elettriche è probabilmente quello di liberare momentaneamente le molecole di ferro dallo

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maggiore di quella consentita da un coesore, fui tanto fortunato da riuscire a costruire un rivelatore magnetico di onde elettriche, basato su un principio

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smagnetizzarsi degli aghi di acciaio sottoposti all'azione di oscillazioni elettriche. Anche Rutherford ha descritto un rivelatore magnetico di onde elettriche

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apparecchio per mezzo di un rivelatore magnetico (in quanto a questa possibilità i risultati di recenti prove mi hanno lasciato pochi dubbi) deve anche

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nello stato magnetico del ferro. Se la forza magnetica è portata a compiere una variazione ciclica, la corrispondente variazione magnetica indotta nel

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FERRARIS. I grandi segreti teorici del campo elettrico e del campo magnetico, i principi cioè della nuova «fisica dell'etere») erano stati rivelati fra

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GALILEO stesso; l'impulso magnetico ricavato da questo raggio fu trasmesso a Chicago per mezzo delle onde corte marconiane, e valse ad innescare un

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Il detector magnetico marconiano consentì di aumentare grandemente la potenzialità di ricezione delle stazioni; e rimase come apparecchio normale di

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così detto detector magnetico, che trae profitto di un fenomeno fisico particolare che il MARCONI aveva osservato per primo: un nucleo di ferro

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quivi impiantò e applicò per la prima volta regolarmente il detector magnetico, prima di metterlo in opera definitivamente a Table Head, a Poldhu e poi

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detector magnetico, che tuttora si conserva insieme con gli altri cimeli nel Museo della Compagnia MARCONI a Londra. Raggiunto Dover il 7 luglio, la nave

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magnetico, che ha sostituito il tubo a limatura, è interamente inventato da MARCONI; ma anche senza tale apparecchio, l'invenzione marconiana resta

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