facilità. Cosparsi di crusca leggermente inumidita, battuti con delicatezza al rovescio e spazzolati con spazzola morbida al diritto, essi ritroveranno la
Pagina 024
’impasto in quattro parti, fatene dei bastoncini grossi un dito che taglierete alla lunghezza di due centimetri, premete leggermente su ogni gnocchetto per
Pagina 030
dovrà asciugare tra due asciugamani sottili prima di stirarla con un ferro leggermente caldo.
Pagina 034
il composto in uno stampo rotondo leggermente unto d’olio, mettete in ghiaccio per un paio d’ore. Capovolgete il budino sul piatto di portata
Pagina 035
con due tuorli d’uovo e dividete il composto in conchiglie di porcellana resistente al fuoco leggermente imburrate; condite ogni conchiglia con un
Pagina 047
una sorta di coperchio e di qui si svuotano quanto più è possibile, indi si fanno cuocere a vapore dopo averle leggermente salate. Quando sono quasi
Pagina 049
Si fa dorare leggermente nel burro il prosciutto tagliato a piccolissimi dadi, si aggiungono le cipolle finemente tritate, si spolvera di farina e si
Pagina 060
, lavati e leggermente infarinati: si lascia cuocere lentamente, senza cessar dal rimestare un paio di minuti; s’aggiunge l’aceto, che dovrà essere
Pagina 063
’esterno e uno spessore di mezzo centimetro al fondo e fate friggere leggermente le cassette così ottenute in un poco di burro; preparate intanto
Pagina 068
come detto alla ricetta precedente. Prendete un piatto che regga al fuoco, imburratelo leggermente, copritene il fondo di balsamella, disponete su questa
Pagina 069
alle uova che saranno ormai cotte e, prima di servire, bagnatele con la panna leggermente intiepidita.
Pagina 071
Infarinate leggermente una bella tinca di lago e fatela rosolare con olio, burro, sale, pepe, due foglie di salvia e un pizzico di prezzemolo avendo
Pagina 079
Spellate le sogliole, infarinatele leggermente, fatele dorare da ogni parte nel burro bollente; servitele calde dopo averle salate e inaffiate con
Pagina 081
, infarinatelo leggermente e mettetelo al fuoco con una tazza di olio, sale, pepe, bagnandolo a metà cottura con un quarto di litro di vino bianco di
Pagina 083
acqua leggermente salata. Scolatelo, tagliatelo a pezzi e fatelo rosolare in un soffritto d’olio, aglio, prezzemolo, tirandolo a cottura completa con
Pagina 085
questo di acqua fredda leggermente salata e versare alla superficie un lievissimo strato di olio che impedirà il passaggio dell’aria. I pomodori durano
Pagina 090
la carne di bue dovrà avere un bel colore rosso vivo, leggermente striato di un grasso bianco e un gradevole odore; per quanto gli igienisti
Pagina 091
la carne battuta e leggermente infarinata e fate cuocere piano, bagnando di tanto in tanto con acqua calda aggraziata di un po’ d’estratto di carne
Pagina 092
sgocciolate il manzo, asciugatelo, infarinatelo di nuovo molto leggermente e fatelo rosolare con olio, burro e la pancetta tritata fine; quando la carne
Pagina 093
una casseruola a cui avrete leggermente unto il fondo, bagnatela col vino bianco e fatela cuocere lentamente tre ore. Sgrassate poi il sugo
Pagina 098
Tagliate il rognone a fette sottili, dopo averlo spellato e mondato dal grasso, e lasciatelo per mezz’ora in acqua tiepida leggermente sa lata
Pagina 102
grano di pepe e sale grosso; appoggiate su tutto questo la carne leggermente infarinata, fatela rosolare da tutte le parti, poi scolate l’unto e bagnate
Pagina 106
Scottate leggermente i peperoni in graticola per poterli spellare, scottate anche la carne tagliata a dadi in acqua salata lasciandovela bollire un
Pagina 107
Infarinate leggermente delle scaloppine molto piccole e fatele rosolare nel burro con poco sale e poca noce moscata, bagnandole, quando sono ben
Pagina 114
Tagliate il fegato a fette dello spessore di un centimetro, copritele con latte freddo leggermente salato e lasciate riposare due ore; scolate il
Pagina 116
molto sottili, spolverizzatele con un pizzico di erbe odorose tritate e fate cuocere rapidamente in padella di ferro: salate leggermente prima di
Pagina 117
di sale e pepe, due gocce d’olio e tre di limone. Dopo due ore asciugate la carne, infarinatela leggermente, passatela nell’uovo battuto, poi nel
Pagina 134
tutto incomincerà a prender colore aggiungete il pollo leggermente infarinato, spolverizzatelo con un peperoncino tritato fine e rimovetelo per
Pagina 136
lessare intanto le lenticchie (che saranno in bagno dal giorno prima) in acqua leggermente salata, poi mettetele in un tegame col resto del burro, un
Pagina 142
leggermente con le dita: la tinta rimarrà inalterata. Sui tappeti e sulle stoffe pesanti: fregare sulla macchia del sapone bianco da bucato e
Pagina 146
Si mettono, quando se ne ha una certa quantità, in un vaso di terra, si coprono d’acqua e si fa riscaldare leggermente, poi si aggiunge tanta farina
Pagina 146
’aglio e una bella ciocca di rosmarino, mettetelo a rosolare nell’olio, poi aggiungete l’agnello sgocciolato e leggermente infarinato, fategli prendere
Pagina 155
. Disponete sul fondo di un piatto che regga al fuoco, leggermente unto, un primo strato di pane, un secondo di pesce, un terzo di pomodori spellati e
Pagina 158
bicchierino da liquori, distendete sulla piastra leggermente unta e infarinata, spalmate di chiaro d’uovo sbattuto e dopo dodici ore fate dorare in forno
Pagina 195
Vi occorrono meloni non completamente maturi; sbucciateli e tagliateli a pezzi regolari che farete cuocere in acqua leggermente salata fino a che non
Pagina 202
e lasciatevele quindici giorni rinnovando quotidianamente l’acqua. Cuocete poi le noci per due ore in acqua leggermente salata, pesatele, rimettetele
Pagina 202
Pulite fagiolini sottili e tenerissimi, metteteli al fuoco con acqua fredda leggermente salata e toglieteli appena alzano il bollore. Preparate l
Pagina 204
leggermente salata, scolatele e intano mettete al fuoco per ogni 2 chilogrammi di frutta: un litro di vino bianco, un quarto di litro di succo di limone
Pagina 204
fatto osservare il prof. Fleming nelle sue Letture alla Società delle Arti, si comporta come un mezzo leggermente opaco alle onde elettriche lunghe.
Pagina 148
elettroni o ioni si comporta nei riguardi di onde elettriche lunghe come leggermente opacoSirJ. J. THOMSON, On some consequences, «Philosophical
Pagina 183
continue o leggermente smorzate, sistema intorno al quale ho avuto occasione di parlare in una conferenza alla Royal Institution of Great Britain il 13
Pagina 190
Il risultato di cui ho parlato ora mostra che si potrebbe trasmettere nel medesimo tempo su lunghezze d'onda leggermente differenti da un gran numero
Pagina 217
, certo, le oscillazioni non sono continue, ma comprendono Fig. 16. una regolare successione di onde non smorzate o leggermente smorzate.
Pagina 245
Nei recenti anni, vari scienziati hanno suggerito per tale costante dei valori leggermente modificati ed hanno anche proposto di assegnare ad essa
Pagina 335
molto leggermente in relazione al movimento piuttosto ampio delle rispettive manopole di controllo.
Pagina 434
Mondragone e solo leggermente più deboli a Castel Gandolfo, non lasciando così alcun dubbio sulla possibilità di un ottimo collegamento tra la Città del
Pagina 436
colpo, o scuotere leggermente il coesore, ristabilendo in tal modo la sua sensibilità. Il risultato pratico è che il circuito dell'apparato
Pagina 81
superata dai segnali è sempre leggermente superiore a quella che si potrebbe prevedere. Ho trovato che, a parità di condizioni, un conduttore verticale di
Pagina 9
Accademia della crusca
