Ai membri del Comitato sono corrisposti gettoni di presenza per ogni giornata di adunanze ai sensi delle disposizioni in vigore.
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Il militare, che minaccia un inferiore, in sua presenza, ovvero offende l'onore o il decoro di un inferiore, in sua presenza, è punito con la
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(Diserzione in presenza del nemico).
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(Diserzione fuori della presenza del nemico).
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Il militare, che, appartenendo a un reparto in presenza del nemico, o essendo comandato a eseguire opere militari in presenza del nemico, si
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Il militare, che minaccia un superiore, in sua presenza, ovvero offende l'onore, il prestigio o la reputazione di un superiore, in sua presenza, è
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(Mancata presentazione o mancato ritorno al reparto o al posto di lavoro, in presenza del nemico).
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Se trattasi di un servizio in presenza del nemico, si applica la reclusione militare non inferiore a cinque anni.
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Se trattasi di un servizio in presenza del nemico, si applica la reclusione militare non inferiore a sette anni.
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Se il fatto è commesso durante il servizio, o in presenza di più persone appartenenti allo stabilimento stesso, la pena è aumentata.
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presenza del nemico, non lo raggiunge, senza giusto motivo, nei due giorni successivi a quello prefisso; 2° che, appartenendo a un reparto in presenza del
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La stessa pena si applica a chiunque offende la religione professata da un prigioniero di guerra, mediante vilipendio di questa, in sua presenza.
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Si applica la pena di morte mediante fucilazione nel petto, se il fatto è commesso durante il combattimento o in presenza del nemico.
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Il militare, che vilipende un prigioniero di guerra, in sua presenza e per questa sua qualità, è punito con la reclusione militare fino a tre anni.
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Se il fatto è commesso in caso di pericolo, la reclusione è da cinque a quindici anni; e, se è commesso in presenza del nemico, la pena è
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Il militare, che passa al nemico, o che, a fine di passare al nemico, abbandona, in presenza di questo, il corpo, la nave o l'aeromobile, è punito
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Al sequestro si procede alla presenza dell'Autorità militare da cui il luogo dipende o di persona da essa delegata; ovvero di una superiore Autorità
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Le stesse disposizioni si applicano al militare, che, comandato a eseguire opere militari in presenza del nemico, non raggiunge il posto di lavoro o
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Il comandante, che, senza giustificato motivo, abbandona o cede il comando durante il combattimento o in presenza del nemico, ovvero in circostanze
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Sono esclusi dalla riabilitazione di guerra i militari condannati per alcuno dei reati di tradimento, spionaggio, abbandono di posto in presenza del
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preveduti dall'articolo 112, che si commette in sua presenza, è punito con la reclusione militare non inferiore a cinque anni.
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Se il fatto è commesso in presenza del nemico, la reclusione militare è da sette a dieci anni; e, se ha inoltre compromesso la sicurezza del posto
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gerarchia tecnica o amministrativa dello stabilimento stesso, ovvero ne offende, in sua presenza, l'onore o il decoro, è punito con la reclusione militare
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Se il fatto è commesso in presenza del nemico, la pena è della reclusione militare non inferiore a quindici anni; e, se ha inoltre compromesso la
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presenza di militari riuniti per servizio e da militare che non si trovi in servizio o a bordo di una nave militare o di un aeromobile militare, la pena è
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stabilimento, ovvero ne offende, in sua presenza, l'onore o il decoro, è punito con la reclusione militare fino a tre anni.
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Nei casi preveduti dai due articoli precedenti, se il fatto è commesso in assenza del superiore offeso, ma alla presenza di più militari, il
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chiamata a raccolta, è punito con la reclusione militare da uno a tre anni; e, se il fatto è commesso in presenza del nemico, con la reclusione
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Quando dal comandante supremo sia riconosciuta la necessità della presenza o la insostituibilità di una persona estranea alle forze armate dello
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per i reati di tradimento, di spionaggio o di diserzione al nemico o in presenza del nemico, sono pubblicate per estratto mediante affissione, oltre che
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Quando alcuno dei fatti enunciati nell'articolo 186 è commesso per cause estranee al servizio e alla disciplina militare, fuori della presenza di
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Se il fatto è commesso durante il combattimento o, comunque, in presenza del nemico, la reclusione militare è da cinque a quindici anni; e, se la
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di ammutinamento, che si commette in sua presenza, è punito: 1° con la reclusione non inferiore a dieci anni, se per il reato è stabilita la pena di
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militare, o durante un servizio militare, ovvero a bordo di una nave militare o di un aeromobile militare; 4° l'avere commesso il fatto alla presenza
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