(Ignoranza dei doveri militari).
diritto
Della violazione di doveri inerenti al comando.
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(Violazione, a causa di codardia, dei doveri militari).
diritto
(Inosservanza di speciali doveri inerenti al comando).
diritto
Della violazione di doveri inerenti a speciali servizi.
diritto
Della violazione di doveri generali inerenti al comando.
diritto
Della violazione di speciali doveri inerenti alla qualità militare.
diritto
Della violazione dei doveri verso infermi, feriti, naufraghi o morti e verso il personale sanitario.
diritto
Il militare non può invocare a propria scusa l'ignoranza dei doveri inerenti al suo stato militare.
diritto
(Minaccia a un inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri).
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(Procurata inabilità o simulata infermità a fine di sottrarsi all'adempimento di alcuno dei doveri inerenti al servizio militare).
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Le stesse pene si applicano al militare, che istiga iscritti di leva a violare i doveri inerenti a questa loro qualità.
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Il militare, che usa violenza o minaccia per opporsi alla forza armata militare, mentre questa adempie i suoi doveri, è punito con la reclusione
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Le violazioni dei doveri del servizio e della disciplina militare, non costituenti reato, sono prevedute dalla legge ovvero dai regolamenti militari
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Il superiore, che minaccia l'inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, ovvero a compiere o ad omettere un atto inerente
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Il militare, che, per timore di un pericolo personale, viola alcuno dei doveri attinenti al servizio o alla disciplina, è punito, se il fatto non
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Fuori dei casi indicati negli articoli precedenti, il militare, che, a fine di sottrarsi all'adempimento di alcuno dei doveri inerenti al servizio
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con fedeltà e onore i loro doveri nelle operazioni o in servizi di guerra, i termini stabiliti dalla legge per la concessione della riabilitazione sono
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, si applicano altresì ai militari, che abbiano adempiuto con fedeltà e onore i loro doveri nelle operazioni o in servizi di guerra e siano stati
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doveri, ovvero a compiere o ad omettere un atto del proprio ufficio o servizio, ovvero per influire comunque sul superiore; 2° se il superiore offeso
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nell'adempimento dei doveri militari; 2° l'essere il fatto commesso da militare, che non abbia ancora compiuto trenta giorni di servizio alle armi, quando
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Accademia della crusca
