eliminarne l’eccessiva acidità), le scorze di limone e d’arancio (pure scottate in acqua bollente) e i succhi dei due frutti. Si lascia cuocere
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599. PANPEPATO: 200 gr. di zucchero; due uova; latte; 100 gr. di noci; 50 gr. di scorza d’arancio candita; 300 gr. di farina; 100 gr. di miele
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625. VINO CALDO ALL’ARANCIO.
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inumiditi con succo d’arancio. Lasciate che lo zucchero fonda, poi aggiungete un litro di buon vino rosso (occorre un vino forte e gene roso), il succo
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638. LIQUORE D’ARANCIO: 350 gr. di zucchero; 250 gr. di alcole; 3 aranci.
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Mescolate a una grande tazza di miele freschissimo il succo di due limoni e quello di un’arancio; diluite con un litro d’acqua e tenete in fresco
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646. LIQUORE DI NOCI: 25 noci; un litro d’acquavite; 500 gr. di zucchero; cannella, garofano, arancio, ecc.
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di mandorle amare e di fiori d’arancio.
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fiori d’arancio. Lasciate riposare altri sei giorni scuotendo spesso, poi filtrate il liquore e imbottigliate.
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649. SCIROPPO D’ORZATA: 350 gr. di mandorle dolci; 50 gr. di man dorle amare; 250 gr. di zucchero; 30 gr. acqua di fiori d’arancio.
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mettetele a macerare nell’acquavite con 10 chiodi di garofano, un pizzico di coriandoli, un pezzetto di cannella, la scorza di un arancio e di un limone
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fiori d’arancio e serbate in bottiglie ben chiuse (buona precauzione è quella di passare prima il tappo in un bagno di paraffina liquida) collocate
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