. Un invitato ritardatario? Ma perché attraversava a cavallo il prato che era l'orgoglio di Lydia? Non lo riconobbe; ma quando egli balzò dal cavallo
Pagina 137
; ora erano tutte case di abitazione. Rossella le riconobbe come vecchie amiche: quella dei Leyden, dignitosa e superba; quella dei Bonnell, con le
Pagina 161
precipitato nel vestibolo e riconobbe che era Melania di ritorno dall'ospedale. La udí fare i gradini a due per volta e si fermò pensando che doveva essere
Pagina 269
la conversazione con lui senza rivelare il suo vero scopo. Rise forte. Come aveva previsto, Geraldo sobbalzò; poi la riconobbe e sul suo volto florido
Pagina 30
sgomenti, prima di balzare in piedi respingendo le sedie. Malgrado lo spavento, Rossella riconobbe la voce di Sally Fontaine con la quale, soltanto
Pagina 466
l'equipaggio di qualche amico o conoscente che potesse accompagnarle a casa di zia Pitty, ma non riconobbe nessuno, né bianco né nero. Probabilmente
Pagina 553
calore. Egli la aiutò con molta attenzione a salire nel carretto scavalcando la ruota; guardando il veicolo Rossella riconobbe che era quello stesso
Pagina 683
prigione. Egli pure la riconobbe immediatamente e, togliendosi il cappello, si inchinò, un po' imbarazzato. - Buona sera, signora Kennedy. E quale di voi
Pagina 784
Il botanico tedesco riconobbe non meno di 20 fattori che influenzano i caratteri del fiore (colore, forma, ecc.) e sono perciò prevedibili 220 cioè
Pagina 113
, questi esperimenti, come il Boveri stesso più tardi riconobbe, non approdarono ad alcun risultato sicuro.
Pagina 145
(1923) trovò 48 cromosomi, fra cui riconobbe 23 coppie di autosomi e una coppia ineguale, X Y, i cui componenti si separano nella maturazione, così che si
Pagina 155
Il Painter riconobbe innanzi tutto che la struttura di questi elementi «giganteschi» (la proporzione con i cromosomi «normali» è rappresentata nella
Pagina 213
ricerche anche a queste specie, ma non ottenne risultati concordanti con quelli dei piselli: più tardi si riconobbe che nei Hieracium v’è una tendenza
Pagina 224
, Viola tricolor) tenendo separata la discendenza di ogni individuo, e riconobbe così l’esistenza, nelle specie linneane, di tante razze o specie
Pagina 32
spermio nell’uovo (Fol) e la fusione dei nuclei (Hertwig). E. van Beneden (1883-84) riconobbe che i cromosomi dell’uovo derivano per metà dal padre e
Pagina 33
soltanto quando fu possibile osservarne lo sviluppo e le trasformazioni, si riconobbe la loro vera natura.
Pagina 360
individuali, come ritenevano i darwinisti, bensì quelle che già il Darwin aveva intravviste e che il De Vries riconobbe e denominò mutazioni. La genetica, dopo
Pagina 367