Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fenomeni

Numero di risultati: 77 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Elementi di genetica

417856
Giuseppe Montalenti 50 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

spiegare in termini mendeliani la cosiddetta eredità intermedia e molti fenomeni che le sono connessi,

Pagina 118

Si è molto parlato, in antico, di ricomparsa di caratteri atavici. Abbiamo visto già a pag. 106 qual’è la spiegazione di alcuni di tali fenomeni: la

Pagina 124

I FENOMENI CITOLOGICI DELLA RIPRODUZIONE. I CROMOSOMI

Pagina 129

come avvenga la trasmissione, quale sia cioè la base materiale dei fenomeni ereditarî, e si rende perciò necessario esaminare più da vicino i fenomeni

Pagina 129

§ 1. - Valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti.

Pagina 144

§ 1. Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti. — § 2. Il valore dei cromosomi nell’eredità. — § 3. Schema della concordanza

Pagina 144

Varî autori (Strasburger, 1900, Correns, 1901, De Vries, 1903) avevano indicato la possibilità di una correlazione fra i fenomeni citologici e il

Pagina 147

La materia esaminata in questo capitolo ci porta alle seguenti conclusioni: dalla considerazione dei fenomeni della cariocinesi, dal fatto che i

Pagina 156

Si può ben dire che, se i fenomeni dell’eredità associata al sesso fornirono il primo indizio favorevole alla teoria cromosomica, la mancata

Pagina 169

Alcuni fenomeni di associazione erano già noti prima che il Morgan iniziasse il suo studio, e apparivano come eccezioni difficilmente spiegabili alla

Pagina 175

. — § 6. I fenomeni di associazione e di scambio in altre specie.

Pagina 175

completo, a 50, assenza di legame, combinazione indipendente. Anche negli autosomi (cromosomi non sessuali) si verificano gli stessi fenomeni.

Pagina 181

soddisfacente alle previsioni teoriche. Anche in altri organismi, come diremo, si sono potuti riconoscere fenomeni dello stesso ordine.

Pagina 184

§ 6. – I fenomeni di associazione e di scambio in altre specie.

Pagina 189

Ma i fenomeni più suggestivi sono certamente quelli che vanno sotto il nome di aberrazioni, o mutazioni cromosomiche. Alcune le abbiamo già

Pagina 203

Un’altra conferma indiretta della localizzazione dei geni nei cromosomi è data dal fatto che i fenomeni del mendelismo non si osservano nella

Pagina 203

Nelle piante avvengono fenomeni perfettamente corrispondenti.

Pagina 223

, varie teorie furono proposte per spiegare i fenomeni ereditarî, e si tentò anche di aggredirli per via sperimentale.

Pagina 23

Chi consideri la storia del pensiero scientifico s’avvede come l’indagine di quei fenomeni che sono più consueti e familiari sia spesso più faticosa

Pagina 23

Non si deve nascondersi che questi fenomeni, per cui alcuni

Pagina 234

dei fenomeni della ibridazione interspecifica ha un andamento molte simile nel regno animale e nel regno vegetale, tenuto conto delle differenze

Pagina 235

Le teorie proposte per la interpretazione dei fenomeni ereditarî, dai tempi antichi ai nostri giorni, sono molto numerose, e fanno appello alle più

Pagina 25

alla sperimentazione e all’indagine. Così per i fenomeni del sesso, nuove vie di ricerca furono aperte non appena si presero attentamente in

Pagina 295

maggior numero di fenomeni. Tuttavia la semplice interpretazione, che prima si è affacciata alla mente di genetisti, che i cromosomi X e Y (o W e Z

Pagina 295

Il termine fu creato da A. Giard (1886) per i fenomeni che egli aveva osservati in certi granchi (Inachus) parassitati dal Crostaceo Rizocefalo

Pagina 307

Fenomeni analoghi produce la «stilopizzazione» cioè la presenza dello Strepsittero Xenos Rossii in alcuni apidi, e particolarmente nel gen. Andrena

Pagina 307

scoprendo gli intimi fenomeni della vita delle cellule, e, in particolare, quelli della riproduzione, e iniziavano

Pagina 32

accennato. Molte ricerche ne hanno dimostrato il meccanismo ormonico. Anche certi fenomeni ciclici, come la

Pagina 325

differenziamento successivo di altre parti. La brillante scoperta di H. Spemann dei centri organizzatori dello sviluppo illustra questi fenomeni. Lo Spemann scoperse

Pagina 339

il fatto si è che l’identificazione di tali processi è assai difficile. Questi primi tentativi di collegare le azioni dei geni a fenomeni fisiologici

Pagina 347

conoscenza sta appunto essenzialmente nel collegare fenomeni ignoti a fenomeni noti, e nel costruire così serie di fatti collegati dai rapporti di

Pagina 348

qualcuno dei risultati principali, a titolo di esempio. È soprattutto al Timoféeff-Ressovsky che si deve lo studio di alcuni di questi fenomeni, e una

Pagina 348

ricerche sull’eredità dei caratteri acquisiti davano costantemente risultati negativi; la specie rivelava una insospettata stabilità; i fenomeni dell

Pagina 358

La selezione sembra però insufficiente a spiegare molti fenomeni, e soprattutto la comparsa di caratteri che non hanno un evidente valore ai fini

Pagina 376

Una serie ormai numerosa di ricerche ha dimostrato che i fenomeni di agglutinazione dipendono dalla reazione di due sostanze, localizzate nello

Pagina 383

È evidente che la Drosofila è un animale troppo diverso dall’uomo per potere senz’altro pensare all’esistenza di fenomeni analoghi nella specie umana

Pagina 386

Cap. I. - La riproduzione come base dei fenomeni ereditarî.

Pagina 400

Cap. IX - I fenomeni citologici della riproduzione. I cromosomi.

Pagina 405

cap. I. – La riproduzione come base dei fenomeni ereditari 9

Pagina 447

cap. IX. – I fenomeni citologici della riproduzione. I cromosomi 129

Pagina 449

§ 6. - I fenomeni di associazione e scambio in altre specie 189

Pagina 449

§ 1. - Il valore del nucleo nei fenomeni dell’eredità. Primi esperimenti 144

Pagina 449

il corso dei fenomeni nell’uno o nell’altro senso rispetto alla media: le loro azioni possono sommarsi od elidersi, e la probabilità di poter

Pagina 58

È perciò necessario esaminare innanzi tutto come si compia la funzione riproduttiva, che sta alla base dei fenomeni ereditarî.

Pagina 6

In termini volgari questi fatti possono essere chiamati di eredità, ma noi dobbiamo escluderli da questa categoria di fenomeni, o almeno nettamente

Pagina 66

V’è infine un’ultima categoria di fenomeni, che possono simulare l’eredità, e che sono stati accuratamente descritti e studiati da Y. Jollos (1913-14

Pagina 68

Anche nelle piante si conoscono fenomeni analoghi, che simulano una eredità dei caratteri acquisiti. Così il carattere «foglie variegate» con chiazze

Pagina 68

Si è molto discusso sul valore di questi fenomeni e sulla loro interpretazione, che non è del tutto chiara. Certo si è che si tratta, anche qui, di

Pagina 70

LA RIPRODUZIONE COME BASE DEI FENOMENI EREDITARÎ

Pagina 9

fenomeni dell’allelomorfismo multiplo, che dimostrano che vi deve essere qualcosa, e non un semplice vuoto, al posto del fattore recessivo (V. pag. 114).

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca