, sei proprio una bambina. Credi che col dire «mi dispiace» si possa rimediare a tutti gli errori e le offese degli anni passati, cancellarli dalla
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negli occhi di nessuno. - Son troppo goffo - disse. - Avrei dovuto dirvelo piú dolcemente. Ho dimenticato che le donne sono cosí delicate. Mi dispiace
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sali! Via, cara, tesoro, ti senti meglio? Respira profondamente. No, non è Ashley. Mi dispiace tanto di averti spaventata; piangevo perché sono felice
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aspettate di vedermi andare in furia per questo? Mi dispiace di darvi una delusione. Non potrete farmi infuriare dandomi dei titoli che mi spettano. Sicuro
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vi dispiace. Ella continuava a guardarsi; era il piú bel cappello che avesse messo in testa da due anni! Ma un tratto il suo sorriso svaní. - Non vi
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, scambiato qualche bacio, era nella lista. Avrebbe voluto piangere, liberarsi dalle dita d'acciaio che le stringevano la gola. - Mi dispiace
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scrutando il visino dolorante, soggiunse, in un impeto di tenerezza: - Mi dispiace, figliuola. Ma dopo tutto, sei ancora una bambina; e vi sono tanti
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non siete sensibile, Rossella; e questo mi dispiace. Tutte le ragazze sensibili si stupiscono se un uomo non tenta di baciarle. Sanno che non
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dimentico. Io avere sangue indiano, e indiani non dimenticare benefici. Mi dispiace che mia Prissy non valere nulla. Sembra che essere tutta sangue
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dinanzi a un vecchio. Egli si tirò un momento le fedine grige e si raschiò la gola prima di parlare. - Mi dispiace molto di vostra madre, miss Rossella
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le lagrime che il riso convulso aveva fatto sgorgare dai suoi occhi. - Povero Zio Pietro! Mi dispiace di aver riso. Davvero! Perdonami. Miss Rossella
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dispiace, rimarrò qui a lavorare per voi, finché vi avrò compensata, almeno in parte, di ciò che avete fatto per me. Non potrò mai pagarvi completamente
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suggerir nulla, Ashley poteva almeno dire una parola gentile; magari soltanto: «oh, come mi dispiace!» Egli sorrise. - In tutti questi mesi da quando sono a
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stia anche venendo un raffreddore. Zia Pitty, ti dispiace se domani rimango a letto e non ti accompagno a fare le tue visite? Vorrei proprio andare al
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... soltanto... conoscevo le persone che abitavano qui. - Mi dispiace. Forse loro stessi non riconoscerebbero la propria casa, se la vedessero, perché
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prossimo. Oh, come mi dispiace, Franco! Mi dispiace di essere proprio io a dirvelo! Ma era stanca di aspettare e aveva paura di rimanere zitella.
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. - Sembro uno spettro; e ho i capelli ispidi come la coda in un cavallo. - Essere sempre bella. - Hum... Piove forte? - A catinelle. - Mi dispiace, ma
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profonda e obiettiva ammirazione per il vostro spirito di sopportazione, Rossella, e mi dispiace vedervi oppressa da troppi pesi. Tara è già per se
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della precedente. - Rossella, - riprese Tommy un po' impacciato - mi dispiace di chiedervi un favore, dopo essere stato impertinente; ma ve lo chiedo
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stava dicendo? Che c'entrava Súsele? - Mi dispiace dirvi che tutti la pensano allo stesso modo sul suo conto. Will è il solo che prende le sue parti
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, miss. Mr. Gerald, mi dispiace di disturbarvi, ma volevo venire a ringraziare per aver comprato me e la mia bambina. Molti signori mi avrebbero
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parole vengono in bocca con difficoltà. - Mi chiamo Baldo. - Mi dispiace, ma non ho lavoro per voi, signor Baldo. - Baldo è il mio nome di battesimo
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. - Davvero? Non lo avrei mai creduto. Ora smettete codesto broncio, Rossella. Mi dispiace di essere stato sgarbato; ma ve lo siete meritato perché avete
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sul volto di Rossella con freddezza mortale. - Se non ti dispiace troppo, Lydia - disse Rossella sarcastica - ti sarei grata se mi dicessi perché è
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quello che ho detto. E mi dispiace che il povero signor Kennedy sia morto. Era un brav'uomo. Andavo a comprare da lui della roba per la mia casa e mi
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quello che sta dicendo non è una parola di vero.» - Mi dispiace insistere in questo momento; ma debbo parlarvi di un affare che non soffre indugio. Un
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dignità che contrastava stranamente col suo visetto e la sua figura infantile. - Mi dispiace che tu ti senta offesa, cara, ma io non posso conoscere
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un bimbo o venti; ma mi dispiace se muori. - Morire? Io? - Sí, morire. Immagino che Mamie Bart non ti abbia detto i rischi che corre una donna
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rilevanti. Si guardò bene dal fare osservazioni mentre guardava i due registri; ma Ashley le lesse in volto. - Mi dispiace, Rossella. Ma vorrei che
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? - chiese Rhett aprendo l'uscio. Entrò e richiuse. - Sei pronta? - Era buio e non lo vedeva; la voce le sembrò incolore. - Mi dispiace, ma ho l'emicrania
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... mi dispiace dirlo, trattandosi della sorella di Ashley, ma temo che abbia proprio perso il cervello! Non vi è altra spiegazione possibile per il suo
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: «Mi dispiace, sta peggio»; oppure: «No, non ha ancora chiesto di voi. È in delirio»; o ancora: «Non bisogna disperare, capitano Butler. Lasciate che
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Accademia della crusca
