Art. 7.
Nelle dichiarazioni prevedute nell'art 59 e nei numeri 4 e 7 dell'art. 60 il dichiarante deve indicare e, ove occorre, documentare le circostanze per
della legge 7 gennaio 1937, n. 23, sull'ordinamento dell'ufficio traduzioni del ministero stesso.
L'ufficiale dello stato civile, che dopo eseguita la pubblicazione rilascia il certificato menzionato nell'articolo 7 della legge 27 maggio 1929, n
nell'art. 7 della legge 13 giugno 1912, n. 555; 5) i decreti e gli altri provvedimenti con i quali uno Stato estero concede la propria cittadinanza
Le sentenze e i provvedimenti indicati nell'art. 125, comma quinto, ai numeri 5, 6, 7 e 8, devono essere trasmessi in copia autentica, a cura del
Nulla è innovato alle disposizioni del R. decreto-legge 10 gennaio 1926, n. 17, convertito nella legge 24 maggio 1926, n. 898, del R. decreto 7
persona che ha i requisiti di cui all'art. 7 del testo unico della legge comunale e provinciale, approvato con R. decreto 3 marzo 1934, n. 383, e non
Il cancelliere del tribunale, nel rilasciare gli estratti degli atti dello stato civile ed i certificati, giusta le norme degli articoli 7 e 8, si
due o più fattori. Rapporti mendeliani atipici. — § 5. Epistasi. — § 6. Esempî di analisi genetica. -— § 7. L’allelomorfismo multiplo.
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Quindi il rapporto 9 : 7 può essere considerato come una modificazione del rapporto 9 : 3 : 3 : 1, modificazione che non infirma affatto le leggi di
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piante con fiori rossi, e piante con fiori bianchi nella proporzione di 9 : 7 Tale rapporto suggerisce una derivazione dal rapporto dei diibridi : 9
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Inoltre, per i due primi fattori C e A, si conoscono altri stati allelomorfi. (V. § 7 di questo capitolo) indicati con c ch, che dà
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colorazione tipica dei rosicanti, e di varî altri mammiferi allo stato selvatico. , o miocromogeno, che, in presenza di (7, condiziona la disposizione del
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Il numero di combinazioni teoricamente possibili è enorme: Considerando soltanto 7 fattori con un allelomorfo ciascuno, un epta ibrido, cioè
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Il risultato di questa analisi ci dimostra dunque che numerosi fattori (almeno 7 fattori principali, e forse più di tanti) cooperano, con azioni che
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§ 7. - L’allemorfismo multiplo.
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equatoriale; 7, divisione dei cromosomi; 8, 10, 9: migrazione dai cromosomi verso i poli del fuso e divisione della cellula in due; 11-12
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(diade), in previsione della successiva mitosi; 6, seconda divisione, equazionale; 7, cellule germinali mature, con numero di cromosomi ridotto a
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, cromosomi di Lygaéus turcicus; 5, seconda divisione di maturazione di uno spermatocito; 6, cromosomi delle cellule figlie; 7, piastra equatoriale di una
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ologinica. — § 6. Mancata separazione dei cromosomi X. — § 7. Saldatura
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§ 7. - Saldatura dei cromosomi X.
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§ 7. - L’alternanza di generazioni (Metagenesi).
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In altri animali e piante il numero dei gruppi è inferiore a quello dei cromosomi (nel topo 9 gruppi e 20 cromosomi; nel coniglio 7 e 22; nel
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della prima divisione riduttiva N. 1, 7 o 8 sono eteromorfi. Serie inferiore: a-d, le quattro possibilità della disposizione dei gemini eteromorfi
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§7.- I cromosomi giganti delle ghiandole salivari.
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. Fenotipo degli ibridi. — § 5. Lussureggiamento, o eterosi. — § 6. Il fenotipo delle generazioni successive. — § 7. Gli incroci reciproci. — § 8
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. sylvestris, eseguito già nel sec. XVIII dal Kölreuter, ha polline sterile, ma ovuli fecondi; Triticum vulgare (n = 21) X Secale secale (n = 7), dà
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rosea ha n = 7, le specie F. chiloensis e grandiflora hanno n = 28. Secondo la sua interpretazione i discendenti matroclini provengono da ovuli non
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§ 7. - Gli incroci reciproci.
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. secale (n = 7). Nel pomodoro (Solarium lycopersicum) si sono ottenuti individui tetraploidi in un modo molto curioso, da gemme sviluppatesi nel punto di
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Un’altra serie poliploide, anche più numerosa è quella delle rose (n = 7), in cui si conoscono specie diploidi (2 n = 14) diploidi (21) tetraploidi
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classi di gameti, rispettivamente provviste di 7 e di 8 cromosomi. Incrociando un mutante del tipo lata con una Oenothera normale si può prevedere che metà
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Se X : A ≥ 1, si hanno femmine (normali ogni volta che X : A = 1). Quando X : A ≤ 1 : 2, si hanno maschi. Negli altri casi, intersessi. Il caso 7° ha
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: l’origine della specie. — § 5. - Le variazioni ereditarie. — § 6. - Valore evolutivo delle combinazioni. — § 7. - Valore evolutivo delle mutazioni
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incrocio sono molto numerose. Per esempio un gene che si presenti con 10 stati allelomorfi, può dar luogo a 55 (= 10 + 9 + 8 + 7 + 6 +5 + 4 + 3 + 2 + 1
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§ 7. - Valore evolutivo delle mutazioni.
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Renner, O. - Artbastarde bei Pflanzen. Hdb., Lief. 7, 1929.
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§ 7. - L’alternanza di generazioni (metagenesi) 17
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§ 7. - L’allelomorfismo multiplo 114
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§ 7. L’azione dell’ambiente sul plasma germinale 71
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§ 7. - Saldatura dei cromosomi X 169
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Fig. 7. – Rappresentazione schematica della presunta azione della selezione nel processo evoluzionistico; l’asterisco indica la parte di curva a cui
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§ 7. - Gli incroci reciproci 233
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§ 7. - I cromosomi giganti delle ghiandole salivari 212
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§ 7. - Valore evolutivo delle mutazioni 370
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omogeneo. -— § 4. b) Effetto tardivo delle modificazioni. -— § 5. c) Trasmissione della immunità e contagio. — § 6. d) Le modificazioni durevoli. — § 7
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§ 7. - L’azione dell’ambiente sul plasma germinale.
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le nove caselle N. 1, 2, 3, 4, 5, 7, 9, 10, 13 corrispondono al fenotipo con due dominanti (semi gialli e tondi);
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. La sporulazione. — § 6. La riproduzione sessuata. — § 7. L’alternanza di generazioni (metagenesi). — § 8. Partenogenesi ed eterogonia.
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