inteso. Pensò a Rhett, al suo volto bruno, ai suoi denti smaglianti e agli occhi splendenti e penetranti, e fu presa da un tremito. «Lo amo» disse; e
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denti al mondo; e se vuoi avere Ashley, è a tua disposizione. Ma pare che tutto questo non ti basti piú. Era sgomenta, ma non al pensiero delle fiamme
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primavera e quello d'estate. Questa ritirata strategica in buon ordine fu notata da tutte le donne presenti e da nessun uomo. Rossella rise fra i denti
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vi sono spuntati i primi denti. No... nulla di tutto questo. Non era cosí che ella aveva immaginato la cosa. Nel pazzo vortice di idee che si agitavano
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. I denti bianchi di lui brillarono sotto ai baffetti. - Vi lusingate, signora. Io non desidero sposare né voi né nessun'altra. Non sono un tipo
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di Darcy Meade, stringevano i denti e dicevano che era un onore per essi trovarsi alla grande battaglia che avrebbe sconfitto gli yankees per sempre
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Rossella per stuzzicarlo fece scoppiettare la lingua contro i denti, mentre lo aiutava a rimettere a posto la cravatta. L'alito di lui, che le
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Rhett, facendo brillare i suoi denti bianchi sotto ai baffetti neri. - E allora perché Ashley non l'ha fatto? - Perché è un gentiluomo. E Rossella si
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che era nella prima fila: un gigante alto quasi un metro e novanta, di un nero d'ebano, che camminava con la grazia flessuosa di una belva; i suoi denti
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Prissy. Quest'idea fu completamente approvata da Prissy, che era ormai ridotta un'idiota che batteva i denti al menomo rumore. Passava tanto tempo in
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! Egli raccolse il cappello e si inchinò; ed ella scorse, alla luce della lampada, che i suoi denti brillavano sotto i balletti neri. Non sentiva vergogna
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urlare, ma batteva i denti. - Sí, badrona. Finalmente avere trovato. In uno spaccio, come tu avere detto... - Non m'importa dove. Viene? Gli hai detto di
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per affondare. Rossella batteva i denti; aveva freddo e tremava benché il calore delle fiamme fosse quasi contro il loro volto. Questo era l'inferno
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risolutamente, ne prese un lembo fra i denti e tirò finché la tela cedette. Tirò furiosamente, lacerò con ambo le mani e dopo poco la sottana era ridotta a
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un viso di scimmia. I suoi occhi si illuminarono alla vista di Rossella, i suoi denti bianchi brillarono mentre deponeva i secchi; e Rossella corse a
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faceva stringere i denti, costringendola a portare tutto il proprio peso sul calcagno. Sforzandosi e sudando riuscí a trascinarlo per tutto il
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: i comignoli avvolti di fumo e il tetto crollante tra le fiamme. - Non posso lasciarti - disse fra sé battendo i denti. - Non posso. Il babbo non ti
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attivamente. Freddamente e logicamente un'idea prese corpo. Rivide Rhett, un bagliore di denti candidi nella pelle scura, lo sguardo sardonico dei suoi occhi
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farle una dichiarazione? Lo guardò di sbieco. Certo, pensò freddamente, non è bello. Ha dei brutti denti, ha l'alito cattivo e potrebbe essere mio padre
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camera, stringendo i denti, esasperata nella lentezza con la quale egli accoglieva i suoi incoraggiamenti, pregando che non giungesse una lettera
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scaltrezza.» Scriveva in fretta, col viso contratto dallo strazio, la lingua fra i denti, quando la porta si aperse e una corrente fredda s'infiltrò nella
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afferrarla. Meritavano proprio la morte, quei conquistatori insolenti, ignoranti, arroganti. Ma strinse i denti irrigidendo i muscoli delle mascelle
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spazzolino per i denti; nemmeno un cambio completo di biancheria. Si sentiva a disagio nella stretta veste nera che s'era fatta prestare dalla signora Meade
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vestibolo proprio dinanzi alla sala da pranzo. Qualche mormorio, quindi Pork entrò senza la sua consueta dignità, ma con gli occhi ridenti e tutti i denti
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la lettura. «Gli mancano soltanto gli orecchini e un coltellaccio fra i denti. Ma pirata o no, oggi non mi taglierà la gola, se posso evitarlo!» Quando
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denti bianchi; con due zampone nere grosse come prosciutti afferrò la mano che ella gli tendeva. La sua lingua rosa si agitava come quella di un cane
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denti. - Auguri, mist' Rhett - disse. Wade si fermò col bicchiere in mano. Sapeva che Mammy non aveva mai amato il suo padrigno e non lo aveva mai
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denti sotto le sue sferzate; ma ora lo farebbe saltare attraverso al cerchio sempre che avesse voluto! Al pensiero di ritrovarsi dinanzi a lui alla luce
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sogno, che Rhett non la voleva, che il suo viso era bruno come quello di un indiano e i suoi denti biancheggiavano in una risata sardonica. Lo
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topo. Quando le vide aggrottare le ciglia, rise improvvisamente, con un balenío dei suoi denti bianchi. Rossella intuí vagamente che egli l'aveva
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Accademia della crusca
