Forte Sumter era il discorso del giorno. Parlava di libri che egli e Melania avevano letto, di canzoni che avevano cantato, di vecchi amici, di luoghi
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d'introduzione di «Tunica grigia», ma si fermò all'improvviso, ricordando che anche questa canzone era troppo descrittiva. Inutile: tutte le canzoni
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all'Irlanda. Non conosceva poesia eccetto quella di Moor, né musica eccetto le canzoni irlandesi che si erano tramandate attraverso gli anni. Mentre
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privato, e su ciò che bisognava scrivere sui giornali. Disponevano come, quando e dove dovevano gettare i rifiuti, decidevano quali canzoni le figlie e
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squarciagola delle canzoni irlandesi. E com'era avvilito, l'indomani mattina, dinanzi ad Elena. Ecco, ora l'aveva finalmente raggiunta! - Perché non
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riconoscibile. Era la piú odiosa e la piú odiata delle canzoni, quella che narrava degli uomini di Sherman «in marcia attraverso la Georgia»; e chi la cantava era
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fascino triste di vecchie canzoni a metà dimenticate. Udiva il gaio tintinnare dei finimenti mentre essi cavalcavano sotto agli alberi di corniolo
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