Che si consideri un essere unicellulare, o un uovo di un essere pluricellulare, ci troviamo sempre di fronte a una particella d’una data sostanza
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ammette generalmente che alcuni dei granuli che si trovano sparsi nel loro plasma, rappresentino la sostanza nucleare, non raccolta in un unico
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grande progresso nella conoscenza della localizzazione dei fattori nella sostanza che costituisce i gameti.
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, cioè nella sostanza portatrice della eredità, da una unità ereditaria indipendente e dissociabile dalle altre costituenti il patrimonio ereditario di
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molti di essi, così nel regno animale come in quello vegetale, è noto che si richiede la presenza di due sostanze: una sostanza fondamentale, cromogeno
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semplice suddivisione del corpo di un individuo, ma per mezzo di piccole particelle di sostanza — quali sono per esempio le uova — entro il corpo dell
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al comune antenato. È la medesima sostanza con
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ragion d’essere, uno scopo finale: quel raccogliersi e fondersi insieme delle pallottoline sembra in verità fatto per rimescolare la sostanza
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raccoglie in sé stesso; le varie pallottoline si fondono a formare un corpo ellissoide in cui la sostanza nucleare s’è molto raddensata. Questo budello
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da una membrana nucleare, nel quale si distingue un reticolo di sostanza che si colora intensamente
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La cromatina non è, come spesso erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es
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erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es. acido nucleinico), ma probabilmente la
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di ciascuno di essi sono fissi e caratteristici per ogni specie di animali e di piante (cfr. cap. XIV, § 2). Quanto rimane della sostanza nucleare non
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Questo processo di gemmazione, in sostanza, poco differisce da quello di scissione, e può ben considerarsi come una variante d’uno stesso modo di
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della divisione mitotica nelle cellule animali e vegetali, la quale è un indizio della precisione con cui si distribuisce la sostanza cromatica fra le
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cariocinetico dimostra che la sostanza che è più rigorosamente ripartita
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quindi sommamente probabile che la sostanza, la cui ripartizione viene così accuratamente dosata, sia non soltanto della massima importanza per la vita
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uno scambio di sostanza nucleare ma non la fusione completa di due individui.
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un incrocio e un avvolgimento, o avviticchiamento (crossing-over), che rende possibile uno scambio di sostanza fra i cromosomi omologhi, com’è
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sostanza che precipiti da una soluzione e sia poi nuovamente disciolta e successivamente ancora precipitata, o come i vortici che si formano in una
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inattive» e s’è anche visto che ad esse corrispondono diverse qualità della sostanza di cui sono costituiti i cromosomi (cfr. pag. 216, e Fig. 63)
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mitotici e sinaptici, che consisterebbero sostanzialmente in torsioni e detorsioni del cromonema (cfr. pag. 209). V’è inoltre una sostanza fondamentale, o
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si sono scagliati a vuoto; è evidente che il citoplasma è una sostanza altrettanto specifica che il nucleo: il citoplasma d’un uovo di rana differisce
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. XXII). Esiste quindi, in sostanza, un differenziamento regionale del citoplasma, che è spesso precoce, e che ha la massima importanza nello sviluppo
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fuori di dubbio, e costituisce una condizione essenziale per l’estrinsecazione delle proprietà ereditarie; che il citoplasma è una sostanza altamente
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furono interpretate come mutazioni, sono probabilmente da attribuirsi a fenomeni di segregazione mendeliana cioè, in sostanza, alla ricomparsa di
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sua teoria, che chiamò la pangenesi delle gemmule, la quale non differisce molto, in sostanza, dalle opinioni di molti antichi biologi, e in ispecie
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vengono con molta maggior facilità «sommerse» dai caratteri normali della specie (i quali sono, in sostanza, il risultato di un lungo processo di
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Un botanico, C. von Nägeli (1884) invece propose un’altra teoria ed un nome che ebbe molta fortuna. Egli affermò che il protoplasma, cioè la sostanza
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probabilmente con i cromosomi. In sostanza quindi l’idioplasma «è formato di un piccolo numero di idanti, i cromosomi; questi son formati di una lunga
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cambiamento di vita è stato più o meno precoce. Si poté poi stabilire che è una sostanza succhiata dalla larva quella che produce l’effetto mascolinizzante
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martins e negli esperimenti di parabiosi a cui abbiamo accennato (pag. 311) dimostrano che le gonadi immature devono secernere qualche sostanza
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questi si sviluppano e che hanno quindi tutti tessuti aa, e soltanto le gonadi AA, mostrano occhi neri. È quindi probabilmente una sostanza secreta delle
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Un altro importante problema si pone, infine, ed è in sostanza quello da cui ha preso origine prima tutto lo studio dell’eredità: il problema
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una volta inoculata una certa quantità, non mortale, di una sostanza venefica — ad esempio di tossine elaborate da certe specie di batterî — reagisce
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suol dare il nome di cellula. Questa consiste essenzialmente di una masserella, per lo più di microscopiche dimensioni, fatta d’una sostanza cui si dà il
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