’inizio di questo ramo di studi, di cui una parte molto importante è quella che va sotto il nome di «fisiologia delle popolazioni». Pionieri di queste
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ambienti diversi, la selezione può quindi determinare l’adattamento delle diverse popolazioni ai varî ambienti, e quindi provocare la formazione di razze
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Ciò vale per popolazioni indefinitamente grandi, e evidentemente porterebbe, in ultima analisi, ad una condizione d’equilibrio statico, se la
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Questi studi sulla fisiologia delle popolazioni e sui principî che regolano la distribuzione della variabilità, che sono appena all’inizio
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Interessante è poi lo studio della distribuzione dei quattro gruppi nelle diverse razze e popolazioni. Si osserva innanzi tutto che il gruppo AB è
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Moltissimi caratteri di popolazioni sufficientemente numerose, se misurati nel valore e nella frequenza, danno luogo a distribuzioni del tipo di
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Per sceverare le une delle altre, pensò di sperimentare su popolazioni di individui che potessero considerarsi assolutamente identici dal punto di
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quella degli individui medi, dà sempre popolazioni la cui statura (se questo è il carattere esaminato) oscilla intorno alla stessa media tipica della
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interrompe la selezione, all’8° generazione, le due popolazioni ritornano al poligono iniziale (sec. Tower, da Caullery).
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Dobbiamo distinguere perciò nettamente, nei singoli individui come nelle popolazioni, il fenotipo, cioè l’aspetto esterno, e il genotipo, cioè la
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