corrispondenti a quelli di onde di lunghezza : quindi al di là della fenditura il fascio non sarà più parallelo, ma avrà (nella direzione y
Pagina 151
2° Metodo. — Se un fascio parallelo di particelle (p. es. raggi catodici) viene lanciato perpendicolarmente contro uno schermo AB (fig.23) munito di
Pagina 151
, rappresentano le componenti del momento elettrico. . Se p. es.la radiazione emessa corrisponde a quella di un oscillatore lineare parallelo all'asse z, e
Pagina 174
)): si trova subito che le componenti di j secondo il raggio vettore e secondo il meridiano sono nulle, mentre quella secondo il parallelo è
Pagina 275
I valori estremi corrispondono evidentemente, nel modello intuitivo, a j antiparallelo, o parallelo, al campo. Naturalmente, se j è intero, anche i
Pagina 277
: lo spin dell'elettrone è sempre o parallelo o antiparallelo al campo.
Pagina 277
volume, ma con (ossia con ): usando il linguaggio del modello vettoriale si direbbe che nel primo caso lo spin è parallelo all'asse z, nel secondo
Pagina 414
magnetico , dove è la costante della struttura fina. , e avente lo spin parallelo all'asse z, cosicchè, nell'approssimazione di Pauli, sia .
Pagina 433
in cui lo spin è parallelo all'asse z, la II invece al caso in cui lo spin è antiparallelo all'asse z: la soluzione più generale, che si ottiene
Pagina 441
In questo caso sono piccole rispetto a B (supposto ); e, ritenendole trascurabili, la soluzione I corrisponde allo spin parallelo all'asse z, la II
Pagina 442
prima soluzione corrisponde dunque, nell'interpretazione modellistica, al caso dello spin parallelo al momento orbitale, la seconda al caso dello
Pagina 453
trova in un campo magnetico, esso può assumere due sole orientazioni, e cioè con lo spin parallelo o antiparallelo al campo, a ciascuna delle quali
Pagina 66
solo una prima approssimazione di leggi meccaniche più generali: e se si vuol conservare il parallelo con l'ottica, si deve pensare che queste leggi
Pagina 71
decina di volt): perciò il parallelo si deve fare, piuttosto che con le onde luminose propriamente dette, con i raggi X, e quindi per la diffrazione
Pagina 73