elettromagnetiche. Per conseguenza la sua energia dovrebbe gradualmente diminuire, il che porterebbe ad una graduale diminuzione delle dimensioni
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perturbazioni. Difatti, è intuitivo che se le forze perturbatrici si fanno tendere gradualmente a zero, il loro effetto sul movimento tende pure a zero
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, concepisce l'effetto della perturbazione come un processo continuo per cui allo stato n-esimo puro si sovrappongono gradualmente «dosi» variabili degli altri
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