lateralmente, mentre quelli che non lo sono passano inosservati. Chè se la sorgente emettesse un solo quanto, o questo sarebbe diffuso da una particella
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dopo la diffusione (se chiamiamo gli angoli formati con gli assi coordinati dalla direzione nella quale il quanto è stato diffuso) l'impulso del
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Se fossero noti , sarebbero determinati ; bisogna invece osservare che la retta lungo la quale il quanto è stato diffuso non è in alcun modo
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velocità, e perciò sottrae una certa quantità di energia al fotone incidente, il quale viene diffuso perciò con energia minore. E siccome l'energia dei
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alquanto più complicate. mentre l'energia del quanto incidente è hv e quella del quanto diffuso hv': il principio della conservazione dell'energia dà
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Se poi si rappresentano con tre vettori (v. fig. 3) l'impulso del fotone incidente (vettore AO, di lunghezza ), quello del fotone diffuso (vettore OB
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primo contatore ve ne era uno simultaneo del secondo, il che provava che per ogni fotone diffuso da una parte vi era sempre un elettrone di rimbalzo
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rimbalzo. Il fotone diffuso non può lasciar traccia lungo la sua traiettoria, ma viene rivelato appena incontra un atomo C che lo assorba, poichè questo
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coerenti furono tutti senza successo, cosicchè, verso il 1925, la situazione della fisica teorica era caratterizzata da un diffuso senso di disagio e
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