caratteristiche nuove, di cui la più notevole è l'apparizione di uno spettro continuo di autovalori: ciò significa che vi possono essere per λ (oltre
Pagina 107
L'estensione a queste «autofunzioni di spettro continuo» del teorema di ortogonalità e della normalizzazione richiede alcune avvertenze: è ovvio
Pagina 109
continuo di autovalori; le autofunzioni corrispondenti a questi autovalori in generale non tendono a zero all'infinito, ma tendono a zero i loro
Pagina 110
autofunzioni dello spettro continuo e quelle dello spettro discreto:
Pagina 111
La relazione di completezza (nel caso dello spettro continuo) è:
Pagina 112
dove fλ è una funzione della variabile continua λ, e l'integrazione rispetto a λ si intende fatta su tutto lo spettro continuo di autovalori. La
Pagina 112
Se poi la radiazione, osservata allo spettroscopio, dà uno spettro continuo anzichè uno spettro di righe, dovremo rappresentarla con un integrale
Pagina 115
La quantità |A2dk rappresenta l'intensità luminosa corrispondente all'intervallo dk dello spettro continuo: quindi la funzione |A(k)|2 rappresenta la
Pagina 115
, definito dal principio di indeterminazione. Si deve dunque abbandonare la concezione intuitiva del moto continuo lungo una certa traiettoria, per fissare
Pagina 155
In questo caso, rappresenta la «densità di probabilità» nello spettro continuo dell'energia, vale a dire, è la probabilità che l'energia sia compresa
Pagina 169
La (133) è stata scritta per il caso di autovalori discreti. Se invece gli autovalori della (131') costituiscono uno spettro continuo da ad , la
Pagina 169
che si deve escludere (v. § 28). Del resto, come si è visto, e quindi E è completamente arbitraria tra O e (spettro continuo di autovalori), ossia la
Pagina 178
La costante si determina coi criteri di normalizzazione per lo spettro continuo spiegati al § 10. Si osservi che la densità di probabilità della
Pagina 179
frequenze, ossia uno spettro continuo; è noto invece che i gas emettono spettri di righe, e di frequenza rigorosamente costante.
Pagina 19
temperatura è indipendente dalla natura e dalla forma del corpo. Analizzata allo spettroscopio, tale radiazione mostra uno spettro continuo, del quale
Pagina 20
come dotata di un effettivo movimento continuo, nel senso ordinario, si sarebbe indotti a ritenere che essa avesse attraversato una regione in cui la
Pagina 203
) (spettro continuo di autovalori). Il fatto che l'energia possa assumere qualunque valore positivo è in perfetta corrispondenza a ciò che si trova nella
Pagina 228
essere scelta entro un insieme discreto (o eventualmente continuo) di funzioni talchè, dette le autofunzioni di (le caratterizziamo esplicitamente
Pagina 320
autofunzioni sono sostituite dalla ( indice continuo), ogni vettore f nello spazio hilbertiano è rappresentato, rispetto agli assi invece che dalle
Pagina 323
degli autovalori formanti spettro continuo (oltre, eventualmente, ad autovalori discreti). Si è così condotti a considerare casi in cui gli indici, che
Pagina 323
Accenneremo infine al caso in cui l'equazione che definisce le y ha, oltre allo spettro continuo tra a e b, anche degli autovalori discreti. Allora
Pagina 325
Infatti, se questa è soddisfatta si ha (detti due tratti infinitesimi dello spettro continuo di autovalori)
Pagina 328
qualunque di certi numeri (1) Si considera qui, per semplicità di scrittura, il caso di valori discreti, ma le G' possono anche costituire un sistema continuo
Pagina 329
(1) Si considera qui, per semplicità di scrittura, il caso di valori discreti, ma le G' possono anche costituire un sistema continuo, come p. es
Pagina 330
Xr: se invece la X ha uno spettro continuo di valori X', con densità di probabilità P(X'), i valori G' della osservabile G formano uno spettro
Pagina 332
probabilità). Se l'operatore ha invece uno spettro continuo di autovalori, indicheremo uno generico degli autovalori continui con G', anzichè con Gr, e
Pagina 348
l'autovalore considerato appartiene allo spettro continuo, si richiede un procedimento alquanto diverso (v. p. es. bibl. n. 14, p. 157).
Pagina 390
, purchè si sostituiscano certe sommatorie con integrali, in modo abbastanza ovvio. Se invece l'autovalore considerato appartiene allo spettro continuo, si
Pagina 390
, concepisce l'effetto della perturbazione come un processo continuo per cui allo stato n-esimo puro si sovrappongono gradualmente «dosi» variabili degli altri
Pagina 408
conservazione dell'energia e della quantità di moto): inoltre vi è un passaggio continuo dalle leggi della micromeccanica a quelle della macromeccanica
Pagina 87
. Naturalmente, trattandosi di un sistema continuo, il numero totale dei gradi di libertà è infinito, si trova più precisamente che il numero delle
Pagina 521