verranno esposti nel seguito. Ci limiteremo qui ad accennare ad una delle prove che storicamente ha avuto la maggiore importanza: l'effetto Zeeman permette
fisica
Pagina 10
seguito:
fisica
Pagina 102
(dove l'integrale è esteso a tutto il campo S, e dS = dx dy), la quale si dimostra in modo perfettamente analogo a quello seguito nel caso di una
fisica
Pagina 131
concettualmente inosservabili, come si preciserà meglio in seguito).
fisica
Pagina 138
al § 4, essa può essere sempre soddisfatta (purchè l'integrale sia convergente, condizione su cui torneremo nel seguito) e determina (a meno di un
fisica
Pagina 165
vedranno nel seguito importanti esempi.
fisica
Pagina 167
dove è una costante di normalizzazione che verrà fissata in seguito, e ha un significato analogo al c(E) della (133'), cioè:
fisica
Pagina 180
Ha notevole interesse per le applicazioni (ad alcune delle quali si accennerà nel seguito) il problema del moto di una particella lungo una retta x
fisica
Pagina 198
Gli autovalori e le autofunzioni di questa equazione si studiano con un metodo analogo a quello seguito nel § 39 per l'oscillatore: punti singolari
fisica
Pagina 219
seguito a questo sorprendente risultato, il PLANCK propose l'ardita ipotesi che l'energia avesse, al pari della materia, una struttura atomica, vale a dire
fisica
Pagina 22
regione II, attraverso il punto critico B: il collegamento può farsi con lo stesso metodo seguito per il punto A e si trova che la u, nella regione II
fisica
Pagina 243
Consideriamo ora un altro caso, il cui interesse risulterà meglio in seguito: quello cioè in cui la x, anzichè rappresentare una coordinata
fisica
Pagina 244
(1) Adottiamo provvisoriamente per il quanto magnetico la notazione m* per evitare confusione con la massa elettronica m: in seguito, quando non vi
fisica
Pagina 256
per il quanto magnetico la notazione m* per evitare confusione con la massa elettronica m: in seguito, quando non vi sia ragione di equivoco
fisica
Pagina 256
avvenga in un piano dato, è quello abitualmente seguito nelle esposizioni elementari della teoria di Sommerfeld.
fisica
Pagina 257
dato, è quello abitualmente seguito nelle esposizioni elementari della teoria di Sommerfeld.
fisica
Pagina 257
Come si dirà più avanti, l'ipotesi dei quanti di luce è stata in seguito confermata da altri fatti sperimentali, e nella teoria attuale il concetto
fisica
Pagina 26
(1) Si vedrà in seguito che qualcuno di questi salti quantici in realtà non può avvenire, essendo escluso dal principio di selezione.
fisica
Pagina 261
qualunque (1) Si vedrà in seguito che qualcuno di questi salti quantici in realtà non può avvenire, essendo escluso dal principio di selezione. delle
fisica
Pagina 261
Le formule divengono quindi formalmente un po' più complicate, ma non si introducono difficoltà nuove. Perciò nel seguito continueremo a scrivere le
fisica
Pagina 297
Nel seguito ci occuperemo solo degli operatori lineari(o. l.) cioè di quelli che godono le due proprietà seguenti:
fisica
Pagina 298
(1) Purchè, beninteso, siano tali che abbia senso l'applicazione dell'operatore ad esse. Questa condizione si sottintenderà sempre nel seguito.
fisica
Pagina 298
sottintenderà sempre nel seguito. ;
fisica
Pagina 298
(1) Qui, e nel seguito, f è una funzione qualunque cui si possano applicare gli operatori in questione.
fisica
Pagina 299
Dati due o. l. e , chiamasi loro somma, e si indica con + , l'operatore (lineare) definito da (1) Qui, e nel seguito, f è una funzione qualunque cui
fisica
Pagina 299
Nel seguito, ci occuperemo soltanto di operatori hermitiani e di matrici hermitiane.
fisica
Pagina 314
prima l'osservazione di A e immediatamente dopo quella di B o viceversa: vedremo in seguito che le leggi della meccanica quantistica richiedono
fisica
Pagina 331
Il vettore , considerato come funzione del tempo, caratterizza lo «stato» del sistema e verrà chiamato nel seguito «vettore di stato».
fisica
Pagina 339
il criterio di impostazione seguito al § 25, P. II), introdurre la probabilità che una osservazione simultanea di tutte le particelle al tempo t dia
fisica
Pagina 340
, anche se tra esse non agiscono forze: è questa una considerazione assai importante sulla quale torneremo in seguito.
fisica
Pagina 341
(1) Nel seguito avremo bisogno di applicare questo postulato solo a funzioni della forma , dove solo l'ultima parte richiede simmetrizzazione.
fisica
Pagina 352
un miscuglio, e si potrà decomporlo in tanti insiemi parziali, ciascuno dei quali rappresenta un caso puro. Nel seguito ci riferiremo, salvo
fisica
Pagina 361
: tuttavia il punto di vista dal quale era presentato allora era notevolmente diverso da quello che abbiamo ora accennato, al quale ci atterremo nel seguito
fisica
Pagina 380
dove è una costante che determineremo in seguito. Numerando in tal modo gli autovalori, la condizione (160) è soddisfatta solo per : quindi le
fisica
Pagina 385
Si riconobbe in seguito che la formula di Balmer non è che un caso particolare di una formula più generale che rappresenta tutte le righe dello
fisica
Pagina 39
tralasciamo l'indice n, che si può ritenere fisso in tutto il ragionamento. Così faremo spesso anche in seguito.
fisica
Pagina 391
fisso in tutto il ragionamento. Così faremo spesso anche in seguito. e l'autovalore e l' autofunzione perturbati)
fisica
Pagina 391
In seguito, poichè la teoria di Bohr condusse a prevedere che l'He+ deve emettere una serie siffatta, queste righe furono ricercate, e trovate, nello
fisica
Pagina 40
scriversi anche In seguito, poichè la teoria di Bohr condusse a prevedere che l'He+ deve emettere una serie siffatta, queste righe furono ricercate, e
fisica
Pagina 40
Schrödinger N = 1, in quella di Pauli N = 2: vedremo in seguito che nella teoria di Dirac bisogna prendere N = 4), attraverso la relazione
fisica
Pagina 423
con , dove i coefficienti sono delle costanti da determinare (la ragione del fattore messo in evidenza nell'ultima somma apparirà in seguito
fisica
Pagina 424
(seguendo DARWIN) normalizzarla in modo diverso da quello seguito al § 46, p. II: precisamente prenderemo
fisica
Pagina 451
l'atomo nel primo degli stati eccitati, vale a dire se è minore di E2-E1, il quale limite chiamasi, per ragioni che appariranno dal seguito, « energia
fisica
Pagina 51
In seguito esperienze analoghe sono state ripetute da molti altri osservatori e su diverse sostanze sempre con risultati pienamente conformi alla
fisica
Pagina 58
luce. Su questo principio, e sulla conseguente impossibilità di un rigoroso modello atomico, torneremo più ampiamente nel seguito.
fisica
Pagina 70
matematico operante su una grandezza astratta ψ, soddisfacente l'equazione caratteristica dei fenomeni ondulatori; in seguito SCHRÖDINGER cercò di collegare
fisica
Pagina 72
il momento però li escluderemo dalle nostre considerazioni, riservandoci di parlarne in seguito.
fisica
Pagina 91
conducono al successo, alcuni dei quali verranno applicati nel seguito.
fisica
Pagina 95
(dove P, come risulta dalla (11), è sempre positivo). Nel seguito, ci riferiremo in genere, salvo indicazione contraria, ad equazioni di questo tipo
fisica
Pagina 96
statistica. Nel seguito di questo articolo supporremo il lettore familiare con queste nozioni e daremo alcune notizie complementari, con particolare
fisica
Pagina 518