L’arte sta attraversando un periodo di latenza. C’è una forza che l’uomo non può ancora manifestare. Noi la esprimiamo in forma letteraria in questo
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La scoperta di nuove forze fisiche, il dominio sulla materia e sullo spazio impongono gradualmente all’uomo condizioni che non sono mai esistite in
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Le trasformazioni dei mezzi materiali di vita determinano gli stati psichici dell’uomo attraverso la storia.
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vita della società e di ogni individuo. Ogni uomo vivrà in base a una organizzazione integrale del lavoro.
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in musica, in architettura e in poesia. L’uomo divideva le sue energie in manifestazioni diverse rispondendo a questa necessità di conoscenza.
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Tuttavia questa nuova condizione non corrisponde alle necessità dell’uomo attuale.
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Questa concezione fu conseguenza del concetto dell’esistenza che andava formandosi nell’uomo. La fisica di questa epoca, per la prima volta, spiega
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La musica mantenne il dominio durante due secoli e dall’impressionismo si svolge parallelamente alla plastica, DA ALLORA L’EVOLUZIONE DELL’UOMO È UNA
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La vita statica è scomparsa. La nozione di velocità è ormai una costante nella vita dell’uomo.
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L’era artistica dei colori e delle forme paralizzate è giunta alla sua fine. L’uomo diviene sempre più insensibile alle immagini statiche, prive di
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L’UOMO È ESAUSTO DELLE FORME PITTORICHE O SCULTOREE, LE SUE ESPERIENZE, LE SUE STANCHE RIPETIZIONI ATTESTANO CHE QUESTE ARTI SONO ESAURITE, FERME SU
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Invocando questo mutamento operatosi nella natura dell’uomo, nel rinnovamento psichico e morale e di tutte le relazioni e attività umane
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Concepiamo l’uomo nel suo nuovo reincontro con la natura, nella sua necessità di vincolarsi ad essa per riacquistare nuovamente la disponibilità dei
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immagini, ospita le nozioni che informano la natura dell’uomo. Così, trasformandosi il mondo oggettivo, si trasforma anche ciò che il subcosciente assimila
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Postuliamo un’arte libera da qualunque artificio estetico. Pratichiamo ciò che l’uomo ha di naturale, di vero. Rifiutiamo le falsità estetiche
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che ci procura il corpo di una donna, si sviluppa ed opera nell’uomo secondo la sua sensibilità. Rinneghiamo le emozioni particolari che ci producono
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Presentiamo l’essenza, non gli accidenti. Non rappresentiamo né l’uomo, né gli altri animali, né le altre forme. Queste sono manifestazioni della
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è di sviluppare questa condizione originaria dell’uomo.
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La ragione non crea. Nella creazione delle forme, la sua funzione è subordinata a quella del subcosciente. In ogni sua attività l’uomo agisce nella
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La nuova arte richiede l’intervento di tutte le capacità dell’uomo, nella creazione e nell’interpretazione. L’essere si manifesta integralmente
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permanere nello spirito dell’uomo come razza perpetuata. Così paganesimo, cristianesimo, e tutto quanto è stato dello spirito, sono gesti compiuti ed eterni
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radio né televisione possono essere scaturiti dallo spirito dell’uomo senza un’urgenza che dalla scienza va all’arte. È impossibile che l’uomo dalla
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Quando, poi, nel rogo finale dell’universo, anche il tempo e lo spazio non esisteranno più, non resterà memoria dei monumenti innalzati dall’uomo
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stati d’animo dell’uomo attraverso la storia. Si trasforma il sistema che dirige la civilizzazione dalle sue origini. Progressivamente quel sistema che
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concezione fu la conseguenza dell’idea dell’esistenza che si formava nell’uomo, la fisica di quell’epoca rivela per la prima volta la natura della dinamica
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le città sole, luce, la conquista degli spazi o l’atomica, suggeriscono all’uomo di proteggersi. Già si costruiscono fabbriche sotterranee; nasceranno
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subcosciente dell’uomo della strada una nuova concezione della vita; i creatori iniziano lentamente ma inesorabilmente la conquista dell’uomo della strada. L
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La Torre di Babele è un esempio antichissimo della pretesa dell’uomo per il dominio dello spazio. La vera conquista dello spazio fatta dall’uomo, è
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della materia universale, di cui scienza, filosofia, arte in sede di conoscenza e di intuizione hanno nutrito lo spirito dell’uomo. Ed abbiamo assistito
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spaziale, cioè seguendo anche in arte come sempre le fonti creatrici dell’uomo.
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il cammino creatore dell’uomo - tutto stava o sta nel problema semplicissimo di stare nella nostra epoca «Era Spaziale»; per secoli gli artisti hanno
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Dall’Uomo nero 19291 il problema di fare dell’arte istintivamente si chiarisce in me, né pittura né scultura, non linee delimitate nello spazio, ma
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essermi trovato di fronte ad un uomo, che pensato grande e giunto a una meta, quale è, si muoveva invece con l’ansia di chi ancora deve tutto fare
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L’arte è eterna perché vive nello spirito creativo dell’uomo, la materia non è eterna nel tempo.
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La materia è statica, l’intelligenza dell’uomo la definisce, la domina nel calcolo e nell’arte e la colloca nell’umanità.
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L’età della pietra, del fuoco del ferro entrano nella vita dei popoli come ere di nuove civilizzazioni. Siamo entrati nell’era spaziale, l’uomo ha
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Ripeto dal grafito di Altamira alla concezione spaziale, l’arte evoluziona solo nel mezzo, ma per l’uomo vivente interessa l’arte del suo tempo, l
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L’opera d’arte non può essere eterna nel tempo esiste la fantasia creatrice dell’uomo, finito l’uomo continua l’infinito. Al grafito paleolitico, al
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L’arte non appartiene alle necessità materiali dell’uomo, che sono e restano allo stato primordiale, le arti non hanno evoluzionato la materia e l
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L’arte è una delle manifestazioni dell’intelligenza dell’uomo, nessuno può definire i segni - i limiti, le ragioni, le necessità. I buchi1: nessuna
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La prima tavolozza del mondo l’arcobaleno - I colori sono tecnici - non li à inventati l’uomo, ma i tecnici, gli artisti li usarono per evoluzionare
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Fare dell’arte è una delle manifestazioni dell’intelligenza dell’uomo; difficile stabilirne i limiti, le ragioni, le necessità.
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Vi è un’arte che non può essere per tutti, e questo vale anche per le altre manifestazioni creatrici dell’uomo, l’umanità le subisce, e solo a questo
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La pittura e la scultura non rispondono più alla sensibilità dell’uomo d’oggi.
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La scienza, la nozione del rapido e del mutevole determinano nell’uomo un modo più intenso di percepire il flusso del tempo.
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Vorrei solo aggiungere che le arti, non sono «che» una delle manifestazioni dell’intelligenza, la ragione di essere «uomo» non vi può essere
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Il tuo scritto è molto intelligente, come logica, fra noi vi possono essere delle divergenze che ritengo a tuo favore, sei uomo del tuo tempo.2
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’evoluzione del pensiero dell’uomo nel tempo.
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’evoluzione dell’uomo alla civiltà spaziale cui è destinato e alla quale la scienza e la tecnica ci stanno avviando. A conclusione ritengo che il
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totalmente nel nostro secolo. È mutato il concetto di dimensione da quando lo spazio ha chiamato l’uomo - questo essere ritenuto la misura prima di tutte le
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