Brio Balilla, in riva al mare, si dispone a riposare, quando a un tratto, da lontano, ode un canto sovrumano.
Brio Balilla - che follia! - alla subdola armonia scende in acqua e assai veloce nuota verso quella voce.
Brio raccoglie, in un secondo, dell’arena, lì sul fondo, e ne lancia a profusione dentro gli occhi del Tritone.
Anche Brio s’è fatto attrarre a da dietro quelle sbarre ora pensa come fare per potersi liberare.