l'uniformità dei colori, abbia almeno mobili chiari, un sofà «sommier» coperto, in estate, di bella stoffa e, in inverno, da una bella coperta di pelo; abbia la
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ricamati, quelli che furoreggiavano all'epoca del primo Impero, perchè le signore dicevano che tenevano caldo d'inverno e freddo d'estate. Essi si
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di lunga durata. Per l'estate, vanno quelli leggeri, tipo stuoia giapponese. I tappeti vanno spesso osservati, per venire accomodati al primo allarme
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di latta, per rinchiudervi la pellicceria durante l'estate. Nella guardaroba, la tavola da stiro abbia la luce a destra; i bauli e i cassoni, che non
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mandarini; le cassette poste a terra abbiano fresie, giacinti, tulipani, e, in estate, petunie, margherite, zinnie, astri, salvie. Qua e là vi sieno
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specialità recentemente inventata, chiamata «Cacio Reale». In inverno, il dolce sia caldo e appetitoso; in estate, può venir sostituito dal gelato, servito in
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, frutta cotte, ricotta, ecc., ci va an cucchiaio più grande dei comuni, rotondo e finemente bucherellato; quando, in estate, si servono delle
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, ma solo quando non fa caldo. In estate si serva acqua fresca, ma non ghiacciata e non con ghiaccio dentro, per comprensibili motivi di igiene. Il
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possono andare anche quelle comuni da thé) piena di brodo tiepido in estate, e bollente in inverno. Dato che il servizio deve essere svelto, ma che nessuno
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da notte; 1 pigiama da estate e uno piu pesante; 4 giacche da notte in lana (lavorate a ferri o ad uncinetto) oppure in flanellina; 4 «liseuses», di
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Le «liseuses» sono specie di giacche calde e morbide per l'inverno, leggere e morbide per l'estate, che si adoperano appunto per leggere o per vedere
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estate; una «sortie» da ballo, due o tre scialli tipo veneziano, cappelli, scarpe, guanti, borsette, parasole, parapioggia assortiti, due volpi, una
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marinara, color turchino in inverno, bianco d'estate, col nastro bianco al braccio destro. Le bimbe sono in bianco, con un vestito lungo fino alle
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modesti; il maiale si trova e si mangia in inverno, e non quando fa caldo; la verdura e le frutta costano meno in estate, ecc...
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bal», o, in inverno, da una pelliccia chiara e, in estate, da un bello scialle di seta tipo veneziano. Ad un teatro di prosa o di operetta, ad una
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o cotonina, la fodera bianca dei cuscini e capezzali (vedi cap. IX); riporre le pelliccerie e le coperte imbottite, levare dai bauli la roba da estate
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. Le donne serene si possono paragonare alle piante sempreverdi, che, d'inverno e d'estate, sotto il sole e sotto la pioggia, sono sempre eguali
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: una fascia di vera lana (pesante d'inverno e leggiera d'estate) portata costantemente sull'addome, assicura, col benessere agli organi della digestione
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... Perchè, per esempio, tanta gente, in estate dimagra, ha eruzioni cutanee, disturbi nelle vie digerenti? Perchè non sa che, nella calda stagione, bisogna
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Un'ultima necessaria precauzione da prendersi sempre e specialmente in estate, è quella di tener lontane le mosche, contro cui nel mondo intiero è
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all'aperto, in estate-autunno la padrona di casa prepari sul tavolo dei bei cestini di frutta e di uva. Accanto vi siano i così detti «bowls», cioè
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soffocazione anche in estate, con quelle atroci piccole balene diritte, davano infiammazioni di gola e continui disturbi; i tacchi altissimi che spostavano
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signorile. Anche il turchino è simpaticissimo e consigliabile per tutte le età, per vestito da casa e da passeggio; per estate va il bianco facilmente
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Accademia della crusca
