centro della tavola, vi si fa specchiare una figurina di porcellana, un vasetto di Sèvres, alcuni graziosi cagnetti di «bisquit», oppure una bestiola
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centro cittadino (ma ad esso ben collegata con trams, autobus), tra il verde o, almeno, affacciantesi sul verde, esposta a levante-mezzogiorno, oppure
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dei microbi. Se questa signora vive in un grande centro, ella può facilmente raggiungere il suo scopo, girando antiquari e rigattieri, frequentando le
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un punto lungo in filo d'oro, oppure con un punto a catenina in filo d'argento, marcando, per esempio, le venature delle foglie o il centro dei fiori
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Adoperando della Fiandra liscia e volendo mettere un centro da tavola, è bene seguire la moda, ricordando però sempre che i ricami a mano veramente
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sicuramente lavabile, o si abbia almeno un centro da tavola ricamato con fiori e frutta, e si usi la terraglia variopinta con qualche grappolo d'uva
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piccolo, bisogna avere le lenzuola grandi e le piccole con eguale cifra e con eguale ricamo. Cifra e ricamo che non va fatto nel centro delle federe
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rada nel centro del lenzuolo. Altro lavoro pratico è quello di ridurre da lenzuola grandi delle piccole; da qualche buon rettangolo di tela di lino
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tutto ben compresso e ben asciutto. Nel centro si apre uno spazio, o buca, in cui entri una pentola, od un recipiente qualsiasi di rame o di alluminio
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il centro di gravità e di equilibrio, obbligavano il corpo a posizioni false, producendo stanchezze terribili, dolori e mali. La carnagione doveva
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Accademia della crusca
