avere aperto il guscio, si versi qualche goccia di limone sulla parte polposa e la si mangia. Il granchio marino: è un po' come il gambero: la sua parte
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bicchiere; con questo costume si vuol evitare che le prime gocce di vino, che potrebbero eventualmente contenere qualche briciola di turacciolo, o una goccia
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naso. Uno sbadiglio spasmodico si può benissimo vincere con una goccia d'acqua, o un boccone di pane. Ma se l'evitare uno sbadiglio fosse impossibile
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; ma non appena piegava il capo per bere, l'acqua del lago s'abbassava, sicchè egli non poteva sorbirne neanche una goccia. Vicino a lui s'ergeva un
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G. Gutta cavat lapidem non vi sed saepe cadendo. La goccia incava la roccia non con la forza, ma cadendo spesso.
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Quando saranno cotte, ma non sfatte, scolategli l'acqua fino all'ultima goccia, copritele e mettetele a stufare su un pò di bragia e con un pò di
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goccia d'olio, e cuocetele pochi minuti a forno forte oppure con fuoco sotto e sopra.
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specie dei sunnominati pesci. Si taglia tutta questa polpa in grossi dadi, si pone in un piatto concavo e si condisce bene con sale, pepe, qualche goccia
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, quindi nel pane grattato, pressatele bene con la mano acciocchè il pane resti bene attaccato: fatele colare sopra qualche goccia di olio e mettetele
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Ad ogni modo state in guardia durante l'operazione, e al primo accenno di decomposizione mettete ubito qualche goccia di aceto, od anche qualche
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circoscritto nel fondo del recipiente; a tal punto e sempre mescolando, fate cadere l'olio quasi goccia a goccia sui rossi, tenendolo nella mano
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Continuate l'operazione versando l'olio non più a goccie, ma in getto sottilissimo, alternando di tanto in tanto con qualche goccia di aceto o di
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d'uovo crudo, quindi con un mestolino lo lavorerete pian piano, facendogli assorbire qualche goccia della salsa andata a male e — continuando a versarla
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agitato per impedirgli che si aggrumi. Qualche goccia di limone aggiunta al sangue, ne facilita la riuscita.
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il sangue fino all'ultima goccia e diluito con mezzo bicchiere di vino per impedirgli di quagliarsi, lo condirete subito con sale e pepe.
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Quando saranno cotte (ma non sfatte però), scolate bene l'acqua fino all'ultima goccia, rimettetele nella casseruola, ricopritele subito col
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poneteci un bello strato di groviera e parmigiano (misti) grattuggiati, seminatevi sopra un pò di pan grattato e qualche goccia di burro liquefatto.
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Si mette una casseruola sul fuoco con metà di acqua ed un poco di sale, quando l'acqua bolle vi si aggiunge qualche goccia di aceto, poi si rompono
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piccolo foro che subito dovrà richiudere con una goccia di stagno.
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, l'epidermide di un'arancio, oppure di un limone freschissimo, potete mettervi, p. e. qualche goccia di acqua di fior d'arancio, oppure un pizzico di
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Come anche volendo farle colorare si può aggiungere nello zucchero qualche goccia di carminio Breton o sugo di amaranto o di cocciniglia,
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Economici, gustosi e di poca fatica. Lavorate in una catinella 250 gr. di zucchero al velo insieme a 2 bianchi d'uovo e qualche goccia di limone.
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goccia di limone perchè sbianchisca molto.
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, od anche colorire la ghiaccia con qualche goccia di colore vegetale Breton che vendesi nelle prime drogherie.
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Desiderando colorire la crema, vi si può aggiungere qualche goccia di Carminio Breton.
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qualche goccia di sugo del medesimo.
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Per assicurarvi della cottura fate cadere una goccia dal composto sopra un piatto e se questa si rassoda alquanto vuol dire che è fatto. Anche
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Ritirate con diligenza la schiuma e quando sarà incorporato a dovere, e che facendo cadere una goccia del composto su un piatto questa resterà
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Ecco una eccellente bibita. Un poco di bicarbonato cinque volte tanto zucchero e qualche goccia di sugo di limone. Sciogliete con acqua.
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