Un gioco che si può far sempre e che è sempre bene accetto fra i giovani. L'organizzatore del gioco comincia un fervorino, press'a poco così: « I
Pagina 275
E' un gioco semplicissimo che perciò non deve essere noto alla maggior parte dei partecipanti, altrimenti perde il suo effetto. I componenti si
Pagina 276
E' un gioco allegro che sarà certo noto a molti in forme diverse e che si può fare ovunque regni l'allegria. Il direttore di gioco dispone i
Pagina 277
L'organizzatore di questo gioco dispone le sedie in una riga in modo che una sia voltata verso destra e la successiva verso sinistra e così via
Pagina 278
Anche in questo gioco si tratta in ultima analisi di uno scherzo a coloro che non lo conoscono. Perciò l'organizzatore del gioco deve prima
Pagina 278
saltato giù col paracadute? « Dalle singole risposte l'organizzatore potrà desumere chi conosca il gioco e chi ne sia digiuno. Tutti coloro che non
Pagina 279
E' un gioco per piccoli e grandi, quando la società sia di buon umore. Tutti si dispongono in circolo con le mani all'indietro sulla schiena. Uno dei
Pagina 280
L'organizzatore del gioco forma due gruppi fra i giocatori sia in gruppo misto, sia che da una parte siano le dame e dall' altra i cavalieri
Pagina 280
L'organizzatore dispone i partecipanti al gioco seduti in circolo e nel mezzo mette una bottiglia vuota e rovesciata. La misteriosa bottiglia è
Pagina 281
Si tratta press'a poco dello stesso gioco del precedente, solo che qui la compagnia dei partecipanti può stare seduta al tavolo e che al posto della
Pagina 281
Anche questo gioco è uno scherzo per chi non lo conosce. L'organizzatore del gioco si accerta prima chi lo conosca e questi partecipanti restano
Pagina 282
di nuovo e ricominciare il gioco con un altro vocabolo. A certe domande si può rispondere anche vagamente: forse, chissà, qualche volta, spesso. Ma
Pagina 283
Chi bene osserva il titolo del gioco lo ha forse già compreso. Ad ogni modo si tratta qui di un gioco di parole in cui si cade facilmente chi non lo
Pagina 284
E' un gioco che può esser conosciuto da tutti i partecipanti. Si fa appartare uno dei giocatori ed in sua assenza gli altri partecipanti si accordano
Pagina 285
Questo gioco, a cui furono dati i più vari nomi occasionali, quali: il traforo del Sempione, Lo spaccamontagna, La cava e via di seguito, è sempre
Pagina 285
male pungendola o di strapparle le vesti durante il gioco. Il gioco comincia: la vittima nel mezzo deve ascoltare chi fischia e volgersi rapidamente
Pagina 285
Anche in questo gioco si tratta di una burla, che, se ben fatta, riesce a tener sveglia l'allegria della compagnia. L'organizzatore deve stabilire
Pagina 286
dichiarazione è l'altro giocatore, quello che lo ha accusato, che deve riprendersi tutte le carte che sono già state deposte sul tavolo, e si ricomincia il gioco
Pagina 286
L'organizzatore del gioco farà disporre i partecipanti intorno ad un tavolo coperto da un tappeto piuttosto grande in modo da pendere intorno al
Pagina 287
Simile al gioco precedente anche qui è necessario che l'organizzatore si accordi con la persona che deve indovinare, naturalmente prima di annunciare
Pagina 288
gioco solo con persone non troppo in età e che possano stare allo scherzo, sia perchè non abbiano a farsi male, sia perchè non abbiano ad aversela a
Pagina 289
improvvisamente si metterà a belare... ed il gioco è finito.
Pagina 289
signorina od abbaiare qualche signore. Il gioco si presta anche per raccogliere pegni, poichè chi dimentica di far la voce dell'animale quando questi
Pagina 289
resti libera la sola sottile striscia degli occhi. Oppure, per rendere il gioco più difficile ancora, si fa scendere il lenzuolo anche ai lati in modo
Pagina 290
gioco di scriver versi è quello della rima. In questo caso si procede quasi identicamente al gioco del segretario. Ognuno scrive un primo verso
Pagina 292
può prestarsi anche ad un gioco di società, specialmente per gente colta o fra studenti. L'organizzatore, dopo aver distribuito carta e matita
Pagina 293
E' un altro gioco per il quale occorre matita e carta. Ma in questo caso ognuno fa da sè. L'organizzatore detta a tutti una parola generalmente di
Pagina 293
risposte. Quindi, le lettere vengono ritirate e la direttrice del gioco, dopo averle mescolate, le distribuisce di bel nuovo alle giuocatrici: le
Pagina 293
è un gioco che si può far sempre. L'organizzatore si sceglierà molti piccoli articoli usati, ad esempio tutte le piccole cosette che sono in un
Pagina 294
può anche dare occasione a qualche gioco divertente. Per esempio tutti sono passati per i giardini pubblici, ma chiedete a l'uno od all'altro se le
Pagina 294
L'organizzatore del gioco prende una palla di gomma oppure fa con un fazzoletto una palla e dispone i giocatori seduti in circolo. Ed il gioco
Pagina 295
o si rovesci. Il gioco è comico in sè stesso per le mosse dei singoli giocatori chiamati improvvisamente ad afferrare il piatto, che spesse volte
Pagina 295
le mani o che comunque usi le mani per far muovere il batuffolo. Quando tutti i giocatori fuori uno, hanno dovuto mettere un pegno, il gioco è finito
Pagina 295
Il gioco consiste nell'obbligo di rispondere alle vane domande che vengono poste dall'organizzatore solamente con un monosillabo, cioè: sì, no, ma
Pagina 296
oggetto o un animale che vola effettivamente, mette pegno. Il gioco può essere variato anche nel modo seguente: l'organizzatore comincia a dire: vola vola
Pagina 296
gioco si risolverà in un bacio.
Pagina 297
Il penitente si colloca in piedi con le mani a tergo, davanti ai compagni di gioco. Gli è vietato di fare qualsiasi movimento. Un compagno gli passa
Pagina 297
La penitenza della « a discrezione » è la più piacevole che si possa infliggere da una compagnia cortese a chi fallò nel gioco. Però, può diventare
Pagina 298
Per questo gioco è necessario poter disporre di un prato piuttosto vasto. Si ha pure bisogno di una piccola palla e, non avendola di gomma la si può
Pagina 300
Uno dei giocatori assume le funzioni di venditore ed uno quelle di compratore. A ciascuno degli altri partecipanti al gioco si attribuisce un nome di
Pagina 300
Per questo gioco il miglior posto è una zona boschiva, laddove ci siano cespugli da nascondersi. Naturalmente il campo dovrà esser limitato
Pagina 301
Il gioco è molto noto a viene giocato generalmente in cinque persone. Occorre una corte dove vi siano quattro angoli oppure si scelgono quattro
Pagina 301
I giocatori si mettono in circolo rivolti verso il centro, mentre l'organizzatore del gioco gira intorno a loro tenendo un fazzoletto annodato ad uno
Pagina 302
In generale questo gioco appartiene al numerosissimo gruppo dei giochi a rincorrersi di cui più sopra ne abbiamo accennato qualcuno. Anche qui è bene
Pagina 303
la corda sottile che attraversa lo schermo poi un piede assaggia l'appoggio ed il ballerino inizia il suo pericoloso gioco, egli si flette, si
Pagina 305
a passare attraverso questo foglietto, tagliandolo in modo che esso resti sempre in un solo pezzo. Chi non conosce il gioco dichiarerà che non è
Pagina 310
del gioco sta nel sorprendere la buona fede degli altri, quindi nella giusta presentazione del problema. Accettata la scommessa l'iniziato solleverà
Pagina 311
E' un gioco che sorprende anche i grandi per il risultato del tutto inaspettato che esso presenta. Si tagliano due striscie di carta o meglio di
Pagina 318
Il mezzo di divertimento e di svago, esercitato oggigiorno ovunque e da tutti i popoli è il gioco con quei cartoncini colorati e figurati che per una
Pagina 338
. Atout (fr.). - «Trionfo nel gioco delle carte ». Back (ingl.) - « Terzino» nel gioco del foot ball. Backhand (drive) (ingl.). - « Colpo di rovescio
Pagina 453
Accademia della crusca
