silenzio. Il professore cavò di tasca un bigliettino. Inforcò gli occhiali e cominciò a leggere sul bigliettino i seguenti nomi: — Vais! — Presente
me due tra i più audaci ed andremo insieme all'Orto Botanico. Penetreremo nella loro isola ed inchioderemo sopra un albero questo cartello. E cavò di
era capitato di vedere un sigaro intero. I sigari giungevano a lui quando altri ne aveva incenerito la parte migliore. Ghereb cavò di tasca tre sigari e
tre: i due Pastor con Sèbeni. E quando scorsero Boka, Sèbeni cavò dal di sotto della giacca una bandiera bianca e la sventolò verso Boka gridando da
Pal scricchiolò e Nemeciech entrò. Cavò dalla tasca un gran pezzo di pane, si guardò attorno, e visto che non c'era ancora nessuno, si mise a
traditore e che aveva il proprio nome scritto in lettere minuscole sul libro nero sociale. Certo, se avessero saputo prima... Boka a questo punto cavò di
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