era uscito per portare un abito da provare. La mamma era andata da una vicina per scaldare la mia zuppa di semolino, e non aveva chiusa la porta
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tanta allegria un solo viso rimase serio, quello di Nemeciech. Era raffreddato e tossiva già da vari giorni. La mamma gli aveva proibito di uscire, ma
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bagno degli uccelli e la mamma l'ha fatta riparare subito: allora ho potuto cavarne lo stucco. E' vero che, senza lo stucco, l'acqua gocciolava sul
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che lo guardavano, aperse adagio gli occhi. Guardò prima il babbo, con infinita tristezza, poi la mamma. Quando infine s'accorse di Boka, sorrise. Gli
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. La mia mamma sta attenta quando finisco la lezione di stenografia. E se arrivo in ritardo, non mi lascia più venire da nessuna parte. Questo lo
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Accademia della crusca
