dato vita e lavoro agli uomini, e promette loro riposo. La preghiera che in quell'ora sale al cielo è quella che invoca il Padre nostro, padre dei
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è passata con un cestino colmo dei frutti rossi e succosi: erano ciliegione carnose, lucide che invogliavano subito a mangiarle. Mario, a cui ne erano
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, berrebbero qualsiasi liquido, devono ricordarsi che le acque dei fossati, dei casali, delle rogge sono impure e quindi non si debbono bene. Devono
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IL RE Nella vicina città han fatto una gran festa: hanno inaugurato un monumento in onore dei soldati che morirono in guerra per ubbidire alle leggi
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; appena appena dalle stalle giungono i soffi profondi dei buoi, il battere degli zoccoli dei cavalli e il rumore delle catene smosse. Per l'aria si
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SOLICINO, VIENI VIENI.... Sull'aia del Cassero c'è un gran movimento. Si avvicina un temporale tremendo. Già le saette sul Cornocchio hanno dei
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IL LUPO E LA CAPRA Un Lupo e una Capra pensarono di fare tutto in società. Il primo anno decisero di seminare del grano. Giunto il momento dei
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LO STAGNO Come fa caldo! Nelle case sono rimasti appena i bambini lattanti con chi li accudisce. Tutti sono nei campi, e nelle ore dei solleone si
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sudore deve essere tolto dal nostro corpo, perchè contiene dei veleni che possono farei male se li riassorbiamo. È necessario lavarci spesso
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s'addormenta. Dina séguita a ninnarla un po', ma poi chiude gli occhi anche lei e scivola nel mondo dei sogni. Rosina riposa tranquilla perrchè s'è
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alle bestie golose. Ma non vi sembra che Pietrino sia più colpevole delle galline, dei galli, dei galletti e dei colombi?
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SOLLEVARE I POVERI Margherita di Savoia, quand'era bambina non aveva, come tante, la smania dei balocchi e delle chicche. Per essere lieta le bastava
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piace tanto ai due fanciulli la vista di quei frutti che sembran sbucare curiosi qua e là fra serpeggiare dei fusti e l'ondeggiare delle foglie
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paiolo dalla catena del camino, scola l'acqua delle castagne e mentre tutti gli occhi dei piccoli sono rivolti a lei, ella stende sulla tavola grande le
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LE MOSCHE Che schifosi insetti le mosche! Come corron volentieri dove sono dei rifiuti! Poi vanno a posarsi sui cibi, sulle facce dei bambini che
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maestra gli ha assegnato; gli uomini raccolgono presto i prodotti dei campi per poter godere senza ansie giorno estivo. Che bel giorno, quello della
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al mulino, unirti alla candida polvere dei tuoi compagni e diventare il buon pane che mai non si rifiuta o la pasta che farà più lieto il desco
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avvertenze ivi Mario e «Moschino» 14 Il fabbro ivi La guardiana dell'uva ... 15 Giulio e Sèrafo 16 La novella dei Gatti 17 La «Francina» ivi Giuditta
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' da per tutto, lo portò nella stalla dei buoi come 'un trofeo di vittoria.
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lacrimucce e vollero che la nonna raccontasse la novella dei Gatti.
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LA NOVELLA DEI GATTI Due Gatti avevano rubato insieme un bel pezzo di lardo, e, non sapendoselo dividere fraternamente e mangiarselo, perchè l'uno
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IL GIORNO DEI MORTI Il 2 novembre tutte le persone di Villa Castelli vanno al cimitero. Il campo dove riposano i morti è piccolo piccolo, con molte
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LA PREGHIERA DEI MORTI La preghiera dei morti è così breve, che anche i bambini la possono dire. Eccola: «L'eterno riposo, dona, loro, o Signore, e
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I FIORI E I FRUTTI DEL NOVEMBRE È questo il mese dei crisantemi: quanti bei colori essi hanno! Ve ne sono di candidi come la neve, dei rosati, dei
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freddo. Ma io credo che non voglia farsi vedere da meno dei compagni più spavaldi e non voglia perdere il mantello quando giuoca tornando dalla scuola
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prende e lo porta di sopra, nella sua culla di vimini presso il letto dei suoi genitori.
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OBBEDIENZA Una volta fu domandato ad un vecchio sapiente qual fosse la prima virtù dei bambini, ed egli rispose: -L'obbedienza. -E la seconda
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desideri. Vuoi tu venire dunque con me? Io sono l'Angelo dei fanciulli buoni. Vengo subito - rispose il ciechino, e prese la mano dell'Angelo che lo
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. Egli sa dov'è la sua casa e quella dei suoi compagni; e della sua casa egli conosce tante cose, che certo la maestra ignora. Che cosa, dunque, deve
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. Tutti i pastori, a questo annunzio vennero da ogni parte a trovare il bambino cantando gloria a Dio nel più alto dei cieli, e si misero nella capanna ad
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IL PRESEPIO Il Priore di Santa Maria ha invitato tutti i bambini dei dintorni nella ricorrenza della festa di Natale a vedere iI Presepio. I bimbi
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gettato via le ore dell'anno passato: egli ha potuto raccogliere il frutto delle sue fatiche, egli ha gettato dei semi di bene. Don, don, don..... La
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LA BEFANA La Befana, o Epifania, ricorre il 6 gennaio. Essa è la festa che ricorda l'adorazione dei Re Magi. In alcuni paesi si distribuiscono doni
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LA VEGLIA La sera dei giorni di festa a Villa Castelli la gente si riunisce a veglia in casa degli amici o dei parenti. Gli uomini siedono intorno
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preso una grossa bacchetta per darle una botta quando il babbo non lo vedrà. Ma poi pensa: - Capiscono le bestie di far dei male? Non sarei più bestia
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libri dei botanici si chiamano vischio bianco, ma il popolo le chiama «le lacrime della Madonna».
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I PRIMI FIORI Se il febbraio non è troppo rigido, già si vedono spuntare per la campagna, i primi fiorellini. Sulle prode dei fossi dove batte il
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misura volando la distanza e osserva disturbatori o pericoli. - Forse accanto alla stalla potrò ripararmi e prendere dei fuscelliper la mia casetta
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NEL CORTILE Nel cortile della casa di Mario, a primavera, la popolazione dei volatili, aumenta. Uccelli grandi e piccini e d'ogni specie. Le galline
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gruppi intorno a dei grossi platani. Alcuni buoi ruminavano; altri giacevano sull'erba, altri si guardavano intorno, con lento volgere della testa come
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CHI TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e pure essa continua a darle da
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. Sale e sale mentre tutti gli occhi dei bimbi lo seguono contenti. Mario dà continuamente nuovo spago e corre guardando il suo tesoro che s'allontana
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color d'oro. Stanno proprio benino, e quando sfilano al suono dei GENOVA. - Monumento a Balilla. tamburi tutti fanno l'evviva e li salutano stendendo il
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pieno di luce sembrano più festosi. Tutte le voci dei bambini, al segno di un maestro, intonano un canto: «Viva l'Italia....». Com' è commosso Mario ogni
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a Lui la nostra preghiera: «Gloria al Padre e al Figliolo e allo Spirito Santo, com'era nel principio, e ora, e sempre nei secoli dei secoli. Così sia».
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saggio lavoratore sapeva far fruttare assai bene i pochi campicelli che aveva, tanto che gli rendevano assai più che quelli dei vicini i quali purè
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IL MAGGIO NEGLI ORTI Il mese di maggio è il mese dei fiori e dei profumi delicati. A Villa Castelli negli orti e nei giardini sembra che i più bei
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LA PAURA DEL CONIGLIO BIANCO Cecco, l'ortolano, per mostrare ai suoi ragazzi tutti bei conigli butta ad essi le foglie dei cavoli e l'erba di
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dondolano sui calici dei fiori, o fuggono a sciami appena qualcuno s'avvicina. È l'ora di prender le larghe e lucide falci messorie e di radunare la prima
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