È mia opinione che la tela assorbente sia quella da preferirsi. Tanto le tele assorbenti in vendita presso i mercanti quanto quelle che il pittore
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però che la tela non sia troppo nuova. Si inchiodi quindi tale tela in modo che sia bene ma non troppo tesa e, specialmente, si stia attenti che non
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sia esperto nella tecnica avrà più o meno adottato i pennelli che gli convengono.
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pittura superficialmente formando così una specie di pellicola che al tocco induce in errore facendo pensare che la pittura sia completamente asciutta
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via una buona parte. Ottenuta una densità giusta, cioè che il colore non sia troppo denso e, nello stesso tempo, che non si spanda, lo si può mettere
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quale rapidità si può portare avanti l’esecuzione di questi dettagli e tutti i pittori sanno quanto sia difficile rendere tali dettagli con i colori a
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piuttosto vedere se con qualche aggiunta o qualche sottrazione possa confarsi meglio al suo modo di dipingere; se, putacaso, trova che non sia
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Bisogna ancora far osservare che il nome tempera di ciliegio non va preso alla lettera. Si dice che la gomma di ciliegio sia quella che dà la più
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Bisogna con questa tempera dipingere su superfici solide: tavole e cartoni, e ciò non perché tale tempera sia fragile ma perché alla fine, dovendo
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In linea generale a proposito della tempera si può dire che questa, sia essa magra o grassa, è sempre una pittura più pura della pittura a olio.
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quella d’olio di lino cotto e con quella d’olio di papavero, si possono dipingere quadri di qualsiasi dimensione. Una tempera grassa o magra che sia va
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’ asciugare, ma prima che l’impasto sia completamente asciutto si unisce ancora passandoci sopra il palmo della mano e premendo forte. Poi si lascia asciugare
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che ha sul modello la parte più rischiarata; ammettiamo che sia la fronte o il ginocchio; si cerca di trovare sulla tavolozza una tinta eguale alla
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abbiano sorprese spiacevoli come escrescenze, solchi, ecc., si lascerà il lavoro per qualche giorno fintanto che non sia perfettamente asciutto, indi si
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aspetto assai misterioso e suggestivo. Bisogna però in questo caso che la pittura sia assolutamente asciutta. Se un colore è troppo crudo lo si può
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benissimo, specie se si riprende per finirlo un lavoro ove ci sia già un impasto abbastanza denso; se l’impasto è sottile, o se si dipinge direttamente
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. Come regola generale, sia che si diano le prime pennellate sopra una tela pulita, sia che si veli o che si ridipinga a corpo sopra un impasto
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sempre con interesse e piacere, quando si tratta di artisti mediocri è bene che almeno il lato tecnico sia salvo.
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metodo, un mestiere, un tessuto, una materia formatasi gradatamente sotto il fare metodico del pittore; così che l’opera, per quanto non sia interessante
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abbastanza scartati perché passati leggermente sulla tela traccino linee sottilissime e parallele che altrimenti, per abili che si sia, non si otterrebbero mai
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