e poi riprenderlo, a meno di usare olì e vernici essicanti; ma con l’uso degli essicanti bisogna andar cauti; l’annerimento della pittura e le
trattato di pittura
Pagina 12
è sufficientemente tesa. Fatto questo si metta a bollire a fuoco lento, in un recipiente qualsiasi, della colla di pesce, o colla gelatina che dir si
trattato di pittura
Pagina 14
pasticceri si divida completamente il torlo dall’albume o chiaro d’uovo; buttato via il chiaro si metta sulla bocca della boccetta la metà del guscio in cui
trattato di pittura
Pagina 16
olio qualsiasi (piuttosto della terra rossa o della terra di Siena bruciata, anche con il nero d’avorio si ottiene un buon risultato). Il colore dev
trattato di pittura
Pagina 17
È bene però studiare gli effetti del pennello come quelli della matita con cui si disegna. Il pennello corto e tondo dà una pennellata soda e si
trattato di pittura
Pagina 17
È noto a tutti quale sicurezza per la buona conservazione della pittura offra la vernice. Molti pittori moderni preferiscono lasciare ai loro quadri
trattato di pittura
Pagina 19
Circa la forma della tavolozza e il modo di disporvi i colori dirò quello che ho detto per i pennelli: ciascuno ha le sue abitudini. Solo farò
trattato di pittura
Pagina 19
passare qualche tempo prima di verniciare una pittura. Se proprio si ha una gran fretta e non si può fare a meno, si può sempre dare della vernis à
trattato di pittura
Pagina 21
può intingere il pennello nell’essenza di petrolio o di trementina (la prima è più essicante della seconda) in cui si saranno diluite da sei a otto
trattato di pittura
Pagina 23
di gomma d’albero. Con questi quattro colori i più grandi pittori della Grecia avrebbero dipinto i loro quadri e le loro pitture parietali. Per conto
trattato di pittura
Pagina 24
protezione della vernice scurisce rapidamente.
trattato di pittura
Pagina 25
In quanto al nero ho l’abitudine di usare della polvere di carbonella macinata con l’olio di papavero; è un colore che ha poco corpo ma però in
trattato di pittura
Pagina 26
sacco ingessata. Ecco come si procede: si piglia della semplice tela da sacco e si tira bene sopra un telaio a chiavi; su questa tela si passa una sola
trattato di pittura
Pagina 27
Alla Biennale Fiorentina nel 1922, quando esposi una serie di pitture con il gruppo Valori plastici in una sala sotterranea e priva della luce del
trattato di pittura
Pagina 29
recipiente con dell’acqua e si copre bene perché la polvere non vada dentro. Dopo ventiquattr’ore gran parte della colla si è diluita nell’acqua; l’acqua è
trattato di pittura
Pagina 31
Bisogna macinare soltanto la quantità di colore necessaria per il lavoro della giornata; la tempera magra dura poco e dopo un paio di giorni i colori
trattato di pittura
Pagina 32
della polvere e così si è obbligati a macinare una quantità di colore superiore a quella prestabilita e di cui spesso bisogna, a lavoro finito, buttare
trattato di pittura
Pagina 32
. Davanti a certi ritratti di Dürer o di Holbein, davanti alla Madonna del Gran Duca o la Madonna della Seggiola quando ci si domanda: ma come
trattato di pittura
Pagina 34
sulla tecnica della pittura.
trattato di pittura
Pagina 35
preoccupano ma, cionondimeno, ogni qualvolta mi capita di rivederne sono stupito io stesso della bellezza e perfezione con cui sono eseguiti; e sono
trattato di pittura
Pagina 36
un trattato di pittura. Così pure si può modificare in più o meno la proporzione della gomma di ciliegio, della vernice, ecc., senza paura di gravi
trattato di pittura
Pagina 37
L’inconveniente della tempera di ciliegio è che dà una materia un po’ fragile; con tale tempera è meglio non dipingere su tela tirata sopra il telaio
trattato di pittura
Pagina 38
in mesticheria la gomma di ciliegio, si può semplicemente chiedere della gomma d’albero. Spesso d’altronde capita che i mercanti tengano mescolate
trattato di pittura
Pagina 38
nella proporzione già detta, ma sempre della stessa emulsione con cui dopo si deve dipingere.
trattato di pittura
Pagina 40
elasticità; la prima essendo una conseguenza della seconda. Permette un fare alquanto fluido e un modellato largo in toni chiari e brillanti che ricorda la
trattato di pittura
Pagina 40
mezzo del torlo d’uovo, la cera lo diventa per mezzo delle sostanze grasse e specialmente della potassa contenuta nel sapone da bucato. Ecco ora come
trattato di pittura
Pagina 42
scioglie a bagnomaria della cera vergine nell’essenza di trementina (a parti eguali) e con un pennello morbido e flessibile si dà a tutto il dipinto
trattato di pittura
Pagina 43
Lo svantaggio di questa tempera, come quella a colla, è di scurire alquanto sotto l’azione della vernice.
trattato di pittura
Pagina 44
. Permette una lunga lavorazione e sopporta anche un impasto denso; non si rischiano le screpolature. Ha le stesse qualità della tempera con l’olio di
trattato di pittura
Pagina 44
In linea generale a proposito della tempera si può dire che questa, sia essa magra o grassa, è sempre una pittura più pura della pittura a olio.
trattato di pittura
Pagina 45
La tempera grassa è meno pura della tempera magra ma in compenso è più solida, si può lavorare più a lungo e i colori sotto l’azione della vernice
trattato di pittura
Pagina 45
La pittura a olio offre molte risorse che con la tempera non si possono avere. Essendo una pittura più grossolana della tempera permette ogni genere
trattato di pittura
Pagina 46
’ asciugare, ma prima che l’impasto sia completamente asciutto si unisce ancora passandoci sopra il palmo della mano e premendo forte. Poi si lascia asciugare
trattato di pittura
Pagina 48
Poi per il panno rosso e lo sfondo si procederà nello stesso modo; si osserverà bene il colore e il tono della parte più in luce, si rifarà tale tono
trattato di pittura
Pagina 49
Con questo sistema feci circa otto anni fa alla Galleria degli Uffizi una riuscitissima copia della Sacra Famiglia di Michelangelo; tale copia orna
trattato di pittura
Pagina 50
e della penna. Questo permette curiose ricerche di effetti come per esempio ombre ottenute incrociando sottilissimi tratti di pennello come avviene
trattato di pittura
Pagina 51
e lasciando come sfondo la preparazione grigia della tela che finito il lavoro si rischiarerà leggermente in alto sfregandovi un po’ di bianco. Gli
trattato di pittura
Pagina 51
Il bianco, base della tavolozza, può servire usato puro o in sfregature e velature ad ammorbidire il modellato di un dipinto e a dare a questo un
trattato di pittura
Pagina 52
il sistema della carta assorbente; in questo caso l’aggiunta d’olio o di glicerina è inutile.
trattato di pittura
Pagina 54
asciutto, è sempre consigliabile inumidire la parte ove si deve lavorare e ciò non soltanto per la buona conservazione della pittura ma anche perché la
trattato di pittura
Pagina 54
Non bisogna macinare colori a vernice in quantità eccessiva. Meglio è farne la quantità necessaria per il lavoro della giornata. Durante le lunghe
trattato di pittura
Pagina 55
Si piglia una tela non assorbente, cioè preparata a olio, della grana che si vuole; soltanto si stia attenti che se la grana è alquanto grossa il
trattato di pittura
Pagina 56
Io credo dunque che anche senza ricorrere alle ricette della tempera e alle grandi raffinatezze tecniche, ma limitandosi ai sistemi facili e
trattato di pittura
Pagina 56
Per l’impasto della preparazione si userà essenza di trementina con qualche goccia di siccativo di Courtrai. Per evitare di dover cercare parecchie
trattato di pittura
Pagina 57
trasparire, il fatto della sua chiarezza non ha importanza.
trattato di pittura
Pagina 57
Non ho la pretenzione di colmare, con il presente volumetto, tali lacune. Invitato da Giovanni Scheiwiller a scrivere qualcosa sulla tecnica della
trattato di pittura
Pagina 9
sono molti pittori moderni che professano una specie di ostentato disprezzo per i segreti e le ricette della tecnica pittorica che essi definiscono
trattato di pittura
Pagina 9