2) delle condizioni giuridiche della cosa stessa, cioè dei diritti reali che vi sono connessi;
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Il valore della prova risiederebbe in questo, che gli invarianti reali (cap. II) possono venire rappresentati come oggetti del pensiero.
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Anzitutto l'invarianza delle cose reali è soltanto approssimativa, e quindi non bene determinata la costruzione degli oggetti del pensiero
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cose reali (oggetti e rapporti), possonsi far corrispondere gl'invarianti (oggetti) del pensiero, per modo che alle coesistenze e successioni
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di rispondere alla domanda «se, ed entro quali limiti, una data teoria deduttiva sia atta a rappresentare un certo ordine di rapporti reali».
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rapporti reali, implicante un legame di coesistenza di questi.
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dell'esperienza,denotati come cose reali; la rappresentazione logica della realtà suppone un grado d'invarianza (teoricamente rigoroso) che, in ogni singolo
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somiglianze di caratteri ne implichino altre». Appunto questa credenza trovasi a fondamento della rappresentazione delle cose reali a mezzo di concetti
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conoscitivo ed euristico dei principii stessi risiede per noi in quel variabile contenuto di supposizioni reali, che tendono a fissarne il significato
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Colle considerazioni precedenti abbiamo chiarito il significato relativo enon rigoroso degli invarianti reali. La rappresentazione logica della
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estendono nei riguardi della verità delle conseguenze dedotte, quanti più elementi reali si facciano entrare nei concetti rappresentativi. L'universalità
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Cercando di mezzo al cambiamento dei fenomeni, gli aggruppamenti invariabili di questi, la nostra ricerca mira a. determinare le cose reali che
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d'associazione definienti i concetti stessi, esprimono dei rapporti reali fra gli invarianti nominati.
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conseguenti reali.
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. Quando se ne dice il perchè, vi si associa la rappresentazione di una serie continuadi fenomeni intermedii (reali o fittizi).
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Mentre la deduzione moltiplica i teoremi verificabili, la definizione costruisce concetti nuovi a rappresentare nuovi rapporti reali possibili, che
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Il rapporto fondamentale è che «le proprietà reali degli insiemi di oggetti, sotto certe condizioni d'invarianza di questi, vengono espresse dagli
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L'impossibilità di dare ai rapporti spaziali dei corpi un senso che prescinda dai corpi stessi, e la non esistenza di oggetti reali rappresentati dai
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di errore sistematica che, sovrapponendosi alle varie condizioni reali, può palesarsi in un gran numero di verifiche, come distinta dalle
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dati sensibili, si presentano appunto, fin da principio, come rappresentanti di oggetti reali. Tuttavia anche in questi casi, il procedimento che
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reali in un quadro diverso dallo spazio secondo la sua ordinaria intuizione. Ma questo sentimento di necessità, che accompagna la nostra visione
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visuali di una stessa retta, si traduce in una eguaglianza per riguardo al suddetto concetto, tostochè esso venga pensato come rispondente ad oggetti reali
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forma semplice ed esatta sono supposte rappresentare la parte più notevole dei rapporti reali, e rigettando quindi sull'intiera teoria gli errori
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oggetti reali, e la verifica sperimentale porterà direttamente sui rapporti di tali oggetti, cioè su certi teoremi dedotti dai principii ipotetici
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il significato di un intermediario fittizio fra gli oggetti reali (cap. II).
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reali, resta a vedere se sia concepibile che si raggiunga un modello unico, adeguato alla realtà universale.
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Queste leggi non sono esattamente confermate dall'esperienza pei gas reali; gli scarti in vario senso, attinenti a varie condizioni, domandano di
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oggetti reali, vengono combinati per modo da render conto di un certo ordine di conoscenze, secondo un certo punto di vista, che si prende
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qualche ordine di fatti reali, e che, ad ogni modo, promovendo associazioni nuove, può riuscir utile nello sviluppo della Scienza. Ed unicamente a questo
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scorge tosto come le entità, con cui in essi si fabbrica il mondo, altro non rappresentano se non immagini di cose reali. Quando anche i loro autori vi
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Accade tuttavia nei modelli citati che le azioni simulate sono inverse alle azioni reali: ma POINCARÈ ha mostrato come questa inversione si possa
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. Si presume dato un fluido con certe proprietà, immagine semplificata dei fluidi reali (p. es. un fluido omogeneo infinitamente compressibile, o
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rappresentativi degli invarianti reali; è sviluppo di composizione e di scomposizione, che si esplica nelle due fasi induttiva e deduttiva e riesce ad una
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distinzioni reali ai caratteri differenziali degli organismi che ne risultano.
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I quali possono essere compresi soltanto come formazione storica, da chi consideri insieme i fattori reali ed ideali del diritto; e ravvisi nella
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sono però altre cose reali che pensiamo come aventi un'esistenza nel tempo: p. es., un'azione, un movimento, ecc., che pure si possono riprodurre in
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Ora la credenza in cose reali non attualmente percepite ha questo valore: permette di stabilire nuovi rapporti associativi fra gli elementi delle
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rappresentazione del fatto supposto. Pertanto, gli oggetti che a queste corrispondono, non potranno più essere pensati come reali, ma soltanto come enti fittizi
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Ora il processo di formazione dei concetti si può allargare enormemente, aggiungendo agli oggetti reali degli enti fittizii (cfr. §18), a fine di
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La conoscenza teorica così proseguita, non si riferisce più ad un insieme di rapporti reali, verificabili dall'esperienza; accanto al mondo fisico di
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Il valore dell'ipotesi anzidetta non è bene determinato, finchè non si prestino ai fluidi immaginari alcune proprietà dei fluidi reali; ed è chiaro
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eravamo partiti, cioè a confondere i sogni coi fatti reali; si dia agli uni il nome degli altri, o viceversa, non vi è tra i due casi alcuna differenza
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§ 6. Definizioni reali e definizioni nominali.
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come reali, quelle che s'introducono strada facendo sono dette definizioni nominali.
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Ora le definizioni reali non hanno altro ufficio che di richiamare, in una formula concisi, alcune delle proprietà, note o supposte, dei concetti
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