Nel fatto le forze generate per mezzo di pesi sono le prime cui si riferirono i fondatori della Statica; ma, quando i bisogni progrediti della
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Basta infatti considerare le tensioni esercitate per mezzo di un filo a cui si facciano sopportare 1, 2, 3.... pesi uguali, notando che comunque si
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ove due pesi sospesi ad una puleggia costituiscono un sistema in equilibrio indifferente, il quale tuttavia non può essere messo in moto senza
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relativi a casi elementari di simmetria e dissimmetria, cioè «equilibrio ottenuto con pesi uguali attaccati a bracci uguali», e «disequilibrio derivante
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§ 3. Esempii: i pesi.
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Fermiamoci sull'esempio dei pesi.
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Le distanze, i volumi, i pesi, costituiscono altrettante classi di quantità. Esse vengono pensate come tali dopo che si sono acquisite le nozioni di
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Facciamo ora una seconda astrazione. Confrontiamo bilance o stadere diverse; «se due pesi sono uguali rispetto ad una di esse, sono pure uguali
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Da ciò risulta che i pesi si possono considerare come quantità, somme di parti.
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Procediamo a definire la «somma». Somma dei due pesi A, B è il peso del corpo che si ottiene riunendo A e B, o di qualunque altro corpo di ugual peso
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corpo B, se l'equilibrio si mantiene diciamo che «i pesi di A e B sonouguali, rispetto alla data bilancia».
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Non è però evidente a priori che «somme di pesi uguali sieno uguali». Se infatti A ed A', equilibrano ugualmente la bilancia con un dato carico, e
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Abbiamo quindi le relazioni fondamentali che permettono di riguardare i pesi come una «classe di quantità».
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direttamente i pesi di due corpi A e B, ponendoli sui due piatti; la prima cosa da osservare è allora che «l'equilibrio permane quando si permutano A e B
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