Un altro giornalista ha domandato: « Vi sono movimenti a Poznàn? » (che è il nome polacco della città di Posen).
contraddizione di esperienze è venuta ad infirmare. Tuttavia se codesta invarianza solleva oggi qualche discussione, ciò avviene perchè accanto ai movimenti
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1) da quello dei movimenti dei corpi solidi, ove la retta si presenta come asse i cui punti restano immobili in una rotazione (quindi come filo teso
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. Dotiamo codesti esseri immaginarii di una intuizione spaziale, che valga a coordinare la sensibilità e a dirigerne i movimenti, nel campo a due
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dell'organo senziente all'oggetto) ». Quindi sorge il problema dellaorientazione spaziale cioè della coordinazione dei movimenti alle sensazioni, al
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Dalle cose dette innanzi vogliamo appunto ritenere la conclusione «che lo sviluppo della coordinazione dei movimenti alle sensazioni, cioè
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sensazioni muscolari che definiscono, subiettivamente, certi movimenti si accompagnino o seguano date sensazioni tattili e visive. Soltanto secondo tale
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viene pur creata rispetto ai movimenti dell'osservatore, nei riguardi della verticale, stante l'azione della gravità; ed è questa ancora
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2) I movimenti dell'occhio, effettuantisi normalmente attorno al cosidetto centro di DONDERS, ed obbedienti in modo approssimativo alla leggedi
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della sua prospettiva sulla retina. Questo elemento di giudizio innato, che è anche in relazione colle sensazioni muscolari inerenti ai movimenti
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I postulati della Geometria metrica concernono i movimenti e la congruenza o eguaglianza geometrica delle figure, pensate come corpi solidi
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eseguendo successivamente due movimenti si ottenga (come prodotto )una trasformazione che sia ancora un movimento (onde se A = B, B = C, A=C);
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Ciò si esprime brevemente dicendo che «i movimenti formano un gruppodi trasformazioni». È chiaro che tale affermazione ha il carattere di
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Si avverta invero: con un procedimento di astrazione, analogo a quello analizzato nel campo dei movimenti, si arriva parimente alla nozione di
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movimenti.
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Si può dubitare tuttavia che si tratti di una sensazione originaria dell'udito, piuttostochè del resultato di un'associazione con certi movimenti
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Tutti sanno che i musicisti ricorrono ad un processo di questo genere allorchè si tratta di battere il tempo. E l'isocronismo dei movimenti
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Ma qualunque veduta si abbia intorno a ciò, resta sempre che «mediante una serie di movimenti ripetuti, accompagnati da suoni, possiamo stabilire una
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rapporti. A questo titolo, un granello di sabbia nello studio del movimento sopra la terra, e altrettanto bene un astro nei movimenti celesti, possono venire
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Ma se può riuscire interessante di ottenere così una descrizione cinematica dei movimenti dei corpi celesti, indipendente dalla Statica, non si
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GALILEO e di NEWTON, VARIGNON riuscì a stabilire più esplicitamente la composizione delle forze deducendola da quella dei movimenti, e trattando la
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Ma infine lo studio più profondo dei movimenti interni del sistema solare ha imposto a tutti la scelta di un riferimento più comodo, il sole, che in
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forze e movimenti in relazione ad un sistema di riferimento qualsiasi.
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additivo rispetto ad un certo gruppo di trasformazioni fisiche dei corpi (movimenti, compressioni e dilatazioni).
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Il più semplice gruppo di trasformazioni dei corpi è il gruppo dei movimenti, ed è nel concetto dell'uguaglianza fisica che essa non venga alterata
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La necessità di questo postulato risulta dall'osservare che il gruppo più ristretto costituito dai movimenti e dalle divisioni e ricomposizioni
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Ora se s'immagina di avere direttamente definito la classe dei movimenti anzidetti, si possono definire come « uguali » le masse di corpi
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In base a questo postulato si definiranno come uguali le masse di corpi chimicamente irriducibili che possano sostituirsi nei movimenti considerati
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questione. Lagrange invece postula implicitamente che «sieno sostituibili rispetto all'equilibrio legami che permettono gli stessi movimenti».
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stesso, indipendentemente dalla considerazione dei movimenti possibili.
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o a certi movimenti dei punti del sistema, e restano quindi invariate allorchè permangono queste circostanze determinanti.
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Per primo HUYGHENS, nello studio dei movimenti pendolari, ebbe ad osservare che «la variazione della somma delle forze vive dei punti di un sistema
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b) Nei movimenti del sistema planetario.
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visibili, tenendo conto, p. es., dei movimenti vibratorii messi in evidenza dal suono ecc.
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giustificare le proprietà dinamiche della materia, rievocando le antiche immagini di DEMOCRITO e di EPICURO corpuscoli mobili, loro urti, movimenti
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Facciamo l'ipotesi che il calore sia l'espressione sensibile di movimenti interni (invisibili) delle molecole. Nelle trasformazioni termodinamiche di
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irreversibilità. Così accade p. es. pei pendolo di FOUCAULT, a cagione dei movimenti della terra che completano il sistema.
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Una delle conseguenze più ovvie della forma propria alle equazioni di LAGRANGE è la reversibilità dei movimenti: dunque ogni meccanismo, in quanto è
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entrano movimenti nascosti; l'irreversibilità costituirebbe così l'apparenza dei fatti che nella loro integrità sarebbero reversibili.
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La possibilità della verifica resta subordinata all'ipotesi di movimenti nascosti; la quale ipotesi vedremo assumere un'estensione maggiore nelle
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adottati, viene a contenere un'arbitrarietà tanto più illimitata, in quanto che i fenomeni irreversibili ci costringono a moltiplicare i movimenti nascosti
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Avremo occasione di vedere più tardi come l'elasticità dell'etere venga spiegata sotto un aspetto nuovo mediante movimenti stazionarii (§ 24). Ma
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dovute a movimenti nascosti; uno sviluppo della rappresentazione meccanica nel senso cartesiano conduce a ritenere anche le azioni elettro-statiche come
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una spiegazione analoga debba valere in generale per tutte le forze, cioè che queste possano sempre sostituirsi coi movimenti di masse nascoste
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si tratta sempre di movimenti con velocità piccole rispetto alla velocità della luce.
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Si ponga a base della Geometria ed in ispecie della definizione della congruenza delle figure, il gruppo delle trasformazioni (movimenti geometrici
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La Dinamica dell'elettrone conduce ad una spiegazione della Dinamica newtoniana, la quale si presenta come una teoria approssimata dei movimenti con
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1) Dai movimenti interni degli elettroni negli atomi o nelle molecole. Non si può dire che le velocità di questi movimenti sieno trascurabili di
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all'accomodamento dell'occhio, e ai movimenti volontarii di questo, nella visione.
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diseguaglianza. Lasciamo cadere quest’ultima condizione; avremo allora possibili movimenti in orbite iperboliche e paraboliche, che rientrano nel concetto
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Accademia della crusca
