volte di turchese si prospettano all'infinito. Tutto, qua dentro, dalla luce alle pietre di lapislazzuli del pavimento, fino al pulviscolo del fondo
dice che i nostri corpi, i nostri gesti, le nostre parole bagnano in un oceano di mistero e d'infinito. Egli ci dona una speranza, ma purchè noi
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orizzonte infinito. Le proporzioni della scena s'ingrandiscono straordinariamente, i personaggi si moltiplicano a migliaia e prendono le sembianze
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rapporti logici come condizioni di un processo associativo a partire da elementi dati, accade talvolta che il numero di questi debba supporsi infinito.
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venissero felicemente banditi. E la critica dei concetti di infinito e di infinitesimo, di serie e di limite, sembra costituire la più adatta preparazione
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Supponiamo invece una classe discreta composta di un numero molto grande (od anche infinito) di oggetti; soltanto un certo numero di esperienze è
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P. es., le serie ottenute con un processo infinito di sommazione possono presentarsi (oltrechè come convergenti verso un limite) come divergenti o
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La prima cosa che ci viene insegnata da questa critica è che la parola «infinito» non può applicarsi ad alcun numero o ad alcuna quantità data, ma
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qualcosa di trascendente, riguardando la serie come somma di un numero infinito di termini, e ci si sentirebbe quindi autorizzati ad operare su di
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processo infinito, o presentarsi in aspetto di semplice negazione; ma in quest'ultimo caso si tratta di una negazione puramente formale, che ci serve a
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lascino interpretare, in un ordine infinito di approssimazione, come identici a quelli della Geometria ordinaria, sicchè si conclude che «la Geometria
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spazio metrico-proiettivo, viene anzitutto a determinarsi la rappresentazione di questo, come quella di unospazio infinito; la illimitatezza della
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carattere del processo genetico di acquisto delle conoscenze, non può essere rappresentata nella concezione anzidetta se non accordando all'infinito
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all'infinito.
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Da questo infinito scaturisce per taluno un concetto trascendente della volontà che determina sè stessa, onde l'arbitrium indifferentiae per cui la
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parenti, una bella casa, tutte le migliori comodità, mentre un trasloco è una tempesta, un danno, un fastidio infinito. Pregò tanto, carezzò tanto la barba
Accademia della crusca
