nel modo più diretto le attrazioni interplanetarie; dalle esperienze di ETESSEL sul pendolo, confrontate alle osservazioni astronomiche, si argomenta
Pagina 257
attrazioni newtoniane, hanno pure un senso relativamente invariante. E queste invarianze si esprimono dicendo che per un corpo isolato la massa è
Pagina 286
Ed il problema fu sciolto, non da NEWTON che dubitò che le mutue attrazioni planetarie dovessero distruggere il regime permanente del sistema, bensì
Pagina 329
Osservando le circostanze che precedono o determinano codesto fatto, si constata l'esistenza di attrazioni e repulsioni fra i corpi posti in certe
Pagina 80