mobile. La condizione di rigidità del sistema S si traduce nella costanza (o indipendenza dal tempo) delle coordinate di ogni singolo punto di S (e di
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Analogamente, derivando la (8) rispetto a t, si conclude che le accelerazioni di tutti i punti del sistema sono, ad ogni singolo istante
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Escluso il caso V = 0 (moto rotatorio uniforme) la (20) fornisce la velocità v di ogni singolo punto P come somma di due vettori V ed ω Λ (P - Ω1
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Come variano generalmente nel tempo i vettori v 0 ed ω, varia altresì codesto moto elicoidale, che ad ogni singolo istante dà luogo alla stessa
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cambiamento, puramente geometrico, di coordinate, la velocità e l’accelerazione di ogni singolo punto restano intrinsecamente invariate, in quanto le
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Pel principio dei moti relativi la velocità assoluta v a di ogni singolo punto P di S si ottiene, istante per istante, componendo due velocità v r e
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con Θ l’anomalia dell’asse orientato Ox, rispetto all’asse orientato Ox, le equazioni del moto su π di ogni singolo punto P di p sono della forma
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le componenti dx i, dy i, d z i secondo gli assi dello spostamento di ogni singolo punto P i in un generico spostamento possibile del sistema sono
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ritenersi validi al limite, anche per gli elementi materiali or ora considerati; pur avvertendo una volta per tutte che in ogni singolo caso sarebbe
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, con f quella delle seconde, si avrà per ogni singolo punto di S (Cap. VII, n. 16)
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singolo lato del triangolo, p. es. rispetto a P 2 P 3 . Poiché le Φ 2, Φ 3 non recano a codesto momento risultante nessun contributo, e la Φ 1 è
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24. Sinora nella impostazione dei problemi di equilibrio di un solido appoggiato abbiamo ammesso che l’azione di ogni singolo punto di appoggio fosse
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Poiché l’attrito in ogni singolo appoggio, in cui sia N i la intensità della rispettiva reazione normale ed f i il corrispondente coefficiente di
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’equilibrio di un sistema materiale qualsiasi è assicurato, quando ogni suo singolo punto (od elemento) materiale sia in equilibrio sotto la sollecitazione
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agenti su ogni singolo nodo un sistema di forze vettorialmente equivalente: precisamente alle forze (1), (2) sollecitanti il generico nodo A si
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alla sollecitazione puramente nodale, in cui la forza direttamente applicata ad ogni singolo nodo è definita da un’equazione del tipo (1*), mentre le
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che il sistema delle forze esterne sia vettorialmente equivalente a zero e che inoltre sia nullo, per ogni singolo nodo, il momento risultante delle
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Di qui si conclude che le coordinate x i y i di ogni singolo punto P i (i = l, 2,…, e) soddisfano all’equazione
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19. Equazioni di equilibrio. - Ciò premesso, per ottenere le equazioni di equilibrio, basterà esprimere che ogni singolo elemento del filo è
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toro, sia (anche per i sistemi non olonomi) base a postulati più semplici e considerazioni proprie del caso singolo.
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risultato ogni singolo camminò elementare, qualunque sia il senso in cui esso è avvenuto.
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e questa equazione geometrica. definirà il moto di P rispetto ad ogni possibile terna, purché, beninteso, si riferiscano in ogni singolo caso alla
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