stata sinora definita, una analoga nozione quanti tativa di stabilità; tuttavia è possibile in ogni caso un apprezzamento qualitativo, che permette di
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pervenire ad un apprezzamento qualitativo, distinguendo, in base al criterio indicato al n. 17 del Cap. IX, se si tratti di equilibrio stabile, instabile o
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analiticamente il grado di indeterminazione, fornendo tre sole relazioni tra le n incognite (positive) Φ i. Questo carattere qualitativo delle Φ i
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Perciò il fatto qualitativo della sostituibilità, in date circostanze, di un arco di parabola ad un arco di catenaria può essere previsto senza
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caratterizzare le verghe elastiche si ammettono due ipotesi, suggerite dall’intuizione diretta, l’una di tipo qualitativo e l'altra di carattere
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Se poi si estende all’equilibrio dei sistemi olonomi il criterio qualitativo di stabilità che si è accennato al n. 18 del Cap. IX, si riconosce che
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16. La (8) si riduce, con ovvia trasformazione, ad un’equazione di secondo grado in tgψ. Giova tuttavia premettere lo studio qualitativo della (8
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Così procedendo, riconosceremo anzitutto, con un semplice apprezzamento qualitativo, che il comportamento di G + χ risponde in realtà a quello
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Passando poi dal qualitativo al quantitativo, potremo (anche accontentandoci di una prima approssimazione nel calcolo di G) render conto del modo di
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la quale spiega a prima vista il fatto qualitativo (rivelato all’osservazione) che l’accelerazione di gravità g va aumentando dall’equatore verso i
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