Se allo stesso segmento, invece del verso da A a B, si attribuisce l’altro che da B va ad A, si ha il segmento orientato BA, che ha la stessa linea d
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Quando al segmento si attribuisce uno di tali versi, quello, ad es., che da A va a B, il segmento si chiama orientato e si indica colla notazione AB
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Un segmento orientato non nullo AB è, dunque, un ente geometrico caratterizzato da un’origine, da una lunghezza (rapporto del segmento di estremi A e
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O immaginiamo condotto, perpendicolarmente al piano xy, l'asse z orientato in modo che la terra Oxyz risulti destrorsa, il segmento orientato che su
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28. Moti dei gravi. - Scelta, pel riferimento, una terna il cui asse delle y sia verticale ed orientato verso il basso, dimodoché il piano xy risulti
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rispetto all’asse orientato x: precisamente le equazioni del moto di P saranno (n. 19)
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componenti a ρ e aΘ secondo la direzione orientata O P e la direzione ortogonale, orientata rispetto ad OP come l’asse y, è orientato rispetto all’asse x.
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descrive l’asse delle z, di moto uniforme, passa per O. L’asse orientato y risulta univocamente determinato dalla solita condizione che la terna Oxyx
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Un moto elicoidale uniforme si dice destrorso sinistrorso, secondo che è tale il moto componente circolare rispetto all’asse del moto, orientato nel
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Θ quello destrorso rispetto all’asse orientato.
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negativo, se il moto rotatorio sia destrorso o sinistrorso (rispetto all’asse orientato); e serve a definire il moto rotatorio (a meno di opportune
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localizzato l’asse (orientato) z come quello che, nel verso destrorso rispetto ad N, forma con l’asse ζ l’angolo di nutazione O. Infine nel piano
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tre destrorse rispetto all’asse orientato rispettivo: 1°) la rotazione φ intorno a ζ, con che si ottiene la tersa Ωξ1η1ζ in cui l'asse coincide colla
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opposto, perché sulla direzione ortogonale alla giacitura di v 1 e v 2 il verso, rispetto a cui l’angolo orientato, non maggiore di appare destrorso, è l
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Di qui, se si assume come asse z della terna mobile l’asse di rotazione, orientato nel verso di (9), si deducono per le componenti di v a ed a a
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Infine, se si chiama proiezione di un segmento orientato AB su di una retta o su di un piano il segmento orientato A 1 B 1, che ha per origine e per
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intorno al corrispondente asse orientato; ed è evidente che, ove si invertano simultaneamente i versi di f e di p, cambiano insieme i segni di μ e di ν
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segmento orientato AA'.
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r' subordina un verso nel fascio. Rispetto ad r (cioè rispetto ad un osservatore orientato, dai piedi alla testa, come r) il verso anzidetto (o se si
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con Θ l’anomalia dell’asse orientato Ox, rispetto all’asse orientato Ox, le equazioni del moto su π di ogni singolo punto P di p sono della forma
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Ricordando (n. 12) che il risultante di più vettori ha per componente (rispetto ad un asse orientato qualsiasi) la somma delle componenti, dal n. 31
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orientato l’asse verso la parte di codesto piano da cui giace la sfera S, la terza coordinata del centro O di questa sarà costantemente uguale al raggio
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A individuare siffatto vettore possiamo assumere il segmento orientato AB o, indifferentemente, uno qualsiasi dei suoi equipollenti, nello stesso
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3. Vettori. - I segmenti equipollenti a un dato segmento orientato AB sono ∞3, uno per ciascun punto dello spazio preso come origine, ed hanno comuni
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costantemente nel séguito, supporremo destrorsa (o levogira), cioè tale che, quando l’asse orientato x va a sovrapporsi all’asse orientato y descrivendo
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Poiché per individuare un vettore v basta assegnare un segmento orientato AB (scelto ad arbitrio fra gli ∞3 che hanno lunghezza, direzione e verso
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Ora, fissato un generico piano tangente π, immaginiamo di assumerlo come piano coordinato x y, prendendo l'asse z orientato verso la parte in cui
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orientato OP che dall’origine O delle coordinate va al punto di coordinate X, Y, Z.
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danno (in lunghezza col loro valore assoluto, in verso col loro segno) le proiezioni del segmento orientato AB sugli assi orientati x, y, z e perciò
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rappresentando v la densità (lineare), N la proiezione di P sulla retta AB, e supponendo orientato il segmento da B ad A con conseguente effetto sui
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’orlo della relativa scatola. Infine immaginiamo l’asse a orientato nel verso, rispetto a cui appar destrorsa la rotazione consentita ad S dal piano di
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’asse orientato a, talché risulta certamente
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Invero, la Φ, come perpendicolare a π e destrorsa rispetto all’asse a orientato, ha, rispetto a questo, il momento h Φ ove si indichi con h la
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quelle il cui momento risultante rispetto all’asse (orientato nel modo dianzi convenuto) è positivo. Perciò un dato stato di equilibrio si potrà dire tanto
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(n. prec.). Ora importa rilevare che, supposto orientato l'asse delle x in modo che l’ascissa x n di P n sia maggiore dell’ascissa x 1 di P 1, (cioè
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funicolare da P 1 a P n) formano coll’asse orientato delle x; e notiamo subito che per determinarle dovremo ricorrere alle equazioni (5), (6) dell
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funicolare (n. prec.), assumiamo un sistema cartesiano ortogonale Oxy coll’asse y orientato verso l’alto e denotiamo con x 1, y 1 e x n, y n, le
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Ricordando che ogni segmento orientato nullo, cioè avente gli estremi coincidenti, rappresenta il vettore nullo, si scriverà, coerentemente,
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, sceglieremo l’asse y verticale e orientato verso l’alto, l’asse x (orizzontale) orientato in modo che l’ascissa di B risulti (algebricamente) maggiore di
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funicolare, orientato nel verso delle s crescenti) e tenendo conto della prima formula vettoriale del Frenet (Cap. I, n. 79) otteniamo:
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dove r indica il raggio di curvatura della funicolare ed n il vettore unitario diretto secondo la normale principale ed orientato dal punto generico
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dove designa il solito vettore unitario tangenziale alla direttrice (orientato nel verso delle s crescenti, cioè da A verso B).
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la curvatura della direttrice. Ricordando che il vettore tangenziale unitario t si è supposto orientato nel verso delle s crescenti cioè da A verso B
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orientato nel verso contrario a quello di b [ipotesi qualitativa a) del n. 49], mentre la k = ± c è positiva o negativa secondo che b coincide o no con
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spigoli del triedro principale della traiettoria, nella consueta ipotesi che t sia orientato nel senso in cui si contano gli archi, cioè nel senso del
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Vettori applicati. - Dati un vettore v di componenti X, Y, Z e un punto A di coordinate x ', y', z ',il segmento orientato di origine A,che ha
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In accordo con questa convenzione, il segmento orientato AB si chiamerà anche vettore v applicato in A; ed anzi nel séguito ci atterremo generalmente
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Ciò posto, il vettore A n-O (cioè il vettore rappresentato dal segmento orientato O A n, o da qualsiasi altro segmento equipollente ad OA n) dicesi
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immediatamente, in base a note proposizioni di Geometria elementare, che il segmento orientato O'A'n, risulta equipollente, qualunque sia O', al segmento OA n.
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verso positivo delle anomalie (da misurarsi in radianti) quello dall’asse orientato x verso l'asse orientato y, attraverso l’angolo retto.
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