costante rispetto all’asse z, ossia rispetto alle singole generatrici del cilindro di rotazione (61), che il punto P mano mano interseca nel suo cammino. Di
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31. Anche per un cilindro di sezione qualsiasi si chiamano eliche le curve che incontrano le generatrici sotto angolo costante. Da questa definizione
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A tale scopo, immaginiamo tracciata sulla rigata mobile L una curva l unisecante le successive generatrici e consideriamo il moto su L (o ciò che è
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schiere di generatrici complesse (o coordinate simmetriche). Come è ben noto, codeste due schiere si mettono in evidenza scrivendo la (21) sotto la forma
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omologhi e appartengono tutti ad una medesima retta g, parallela agli spigoli (o rispettivamente alle generatrici).
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Se si considera il cono elementare che proietta dσ, le rispettive generatrici, prolungate oltre il vertice P, intersecano ulteriormente la superficie
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le falde esterne dei coni di attrito, ciascuna delle quali sarà segata dal piano di figura secondo due generatrici, simmetricamente poste rispetto
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rispettive eliche (e in particolare le generatrici e le sezioni piane normali allo generatrici).
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82. Eliche circolari. - Con tal nome si designano notoriamente quelle curve tracciate sopra un cilindro circolare, che ne incontrano le generatrici
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Ciò premesso, sia l un’elica tracciata sopra un cilindro circolare di raggio R. Immaginiamo fissato sulle generatrici del cilindro un verso positivo
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Come per un cilindro circolare [cfr. nn. 82-84], così per un cilindro qualunque, si dicono eliche le curve che incontrano le generatrici sotto angolo
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