moti rigidi piani. A problemi di questo genere si è condotti, nelle applicazioni tecniche, tutte le volte che si vuol realizzare con un dispositivo
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comodo maneggio; e a giustificazione di ciò si può notare che lo stesso dispositivo descritto al n. prec. (filo flessibile e inestendibile avvolto su
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dispositivo schematico del n. 4, ad uno strumento detto dinamometro. Esso si riduce schematicamente ad una molla elicoidale AP, la quale viene orientata
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Con questo dispositivo si può variare a piacere il peso p del corpo su cui si esperimenta (la scatola con l’aggiunta dei pesi) e si può pure regolare
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essendo realizzabile con alcun dispositivo sperimentale, merita tuttavia di essere considerata a parte, perché dà luogo (nella Statica e più ancora in
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suscita in O per effetto del dispositivo che ne assicura la immobilità; e allora, se si denotano con R ed M il risultante e il momento risultante rispetto
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’asse e la conseguente possibilità di (piccole) deformazioni elastiche e sopratutto termiche, l’accennato dispositivo lascia libero il punto O' di
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Il dispositivo è quale apparirisce dalla figura. La trave AA'
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trazione ½ τ all’estremo libero del filo determina sui punti del sistema, grazie all’immaginato dispositivo, una sollecitazione identica a quella delle
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dispositivo dianzi descritto, abbiamo che i punti P i, supposti inizialmente in quiete, vi permangono anche quando al capo libero del filo si applichi la
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