onde risulta Θ - cost., e quest’equazione caratterizza appunto una retta per O.
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coordinate polari (Cap. II n, 20) onde risulta Θ - cost., e quest’equazione caratterizza appunto una retta per O. .
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U = cost.,
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superficie equipotenziali sono i piani z = cost., ortogonali alla direzione fissa della forza.
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ρ = cost.
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U(ρ) = cost.
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con k e ψ funzioni del posto. Mostrare che le linee di forza sono definite dall’equazione ψ = (x, y) = cost.
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Notiamo infine che per i sistemi omogenei (μ = cost.) le (11), (11') diventano
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Cx - φz = cost.;
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e basta eseguire una traslazione degli assi parallela all’asse y, (cioè assumere come nuova y la y - cost.) per ridurre a zero la costante di
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T = cost.,
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(37) T + U = cost.,
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T = py + cost.,
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Dalla (37) si ritrova che l’ipotesi f = 0 implica ossia T = cost.; per f qualsiasi codesta condizione di equilibrio esprime che la tensione, pur
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Φ = cost.,
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52. Ci limiteremo al caso k 0 = cost., cioè all’ipotesi che allo stato naturale la verga sia circolare o, in particolare, rettilinea. Ove lo sforzo Φ
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È questa l'equazione differenziale che definisce l’ elastica piana nell’ipotesi c 0 = cost.
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onde si conclude v r = cost.; e poiché per ipotesi v r si annulla nell’istante t 0 si manterrà costantemente eguale a zero.
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