alla testata di Valle Strino. Il tiro assai efficace danneggiò i trinceramenti stessi e costrinse i difensori ad abbandonarne una parte.
storia
Pagina 69
Nell’Alto Cordevole il forte La Corte, che l’avversario era riuscito a riattare in parte, venne fatto bersaglio ai tiri d’una nostra batteria e
storia
Pagina 71
Nella parte montana del teatro delle operazioni e specialmente nella zona del Tonale, nell’alto Cordevole e in Valle Cengia Ansiei l’azione delle
storia
Pagina 71
Frequenti attive ricognizioni per parte delle nostre truppe conducono a scontri con nuclei avversari che di fronte al risoluto contegno dei nostri
storia
Pagina 72
Nell’Alta Val Camonica la nostra artiglieria aprì il fuoco contro baraccamenti nemici nella cava di Presena, distruggendoli in parte, obbligando alla
storia
Pagina 73
Nella zona del Basso Isonzo esplorazioni aeree hanno accertato la costruzione per parte del nemico di nuove opere di difesa con carattere semi
storia
Pagina 76
ed audacia, i nostri alpini raggiunsero i trinceramenti nemici e li assalirono, e in parte li distrussero, ritornando poi alle proprie posizioni
storia
Pagina 78
Nella conca di Plezzo venne ripreso il tiro contro il forte Hermann, di cui ormai non resta in piedi che la casamatta, dalla quale parte ancora
storia
Pagina 82
posizioni che il nemico vi stava rafforzando, e con ardita azione riusciva a sconvolgere i reticolati e a demolirne in parte i trinceramenti.
storia
Pagina 82
si disperse abbandonando sul posto gran parte dei carichi.
storia
Pagina 85
, riuscendo ad irrompere in alcune nostre trincee. Un nostro vigoroso attacco le rioccupò in gran parte, infliggendo gravi perdite all’avversario e
storia
Pagina 254
posizione in cresta a 2.318 metri di altitudine. Il presidio nemico, composto di alpini tirolesi, restò in gran parte distrutto: un centinaio di superstiti
storia
Pagina 257
ad est del torrente Maso, in Valle Sugana. Fu constatato l’intenso uso da parte dell’avversario di granate producenti gas asfissianti di cui potemmo
storia
Pagina 259
Continuano i tiri delle opposte artiglierie su Cortina d’Ampezzo e Misurina da parte del nemico, sulle stazioni di Toblacco e di Sillian da parte
storia
Pagina 262
A sud di Nago, all’alba di ieri, dopo violenta preparazione di artiglieria in gran parte con proiettili a gas, due colonne avversarie assalirono il
storia
Pagina 559