Nella zona di Paralba alto Piave il nemico occupava l’aspro massiccio di monte Chiadenis e di monte Avanza tra la valle di Sesis Piave e il Rio di
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L’operazione svolta il giorno 2 nella zona di Sei Busi ci ha fruttato la cattura di 150 fucili, di alcune migliaia di cartucce e di altri materiali
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Scontri di piccoli riparti sul costone di Redival in Val Strino Noce fra Serravalle e Marco in Val d’Adige e nei pressi di Cima Cista in Val Sugana
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In Val di Concei Valle di Ledro nella notte sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria e sulla centrale elettrica di
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Nella zona di Re di Castello in Val Camonica e a Tiarno Superiore in Valle di Ledro sono segnalati piccoli successi di nostri riparti in ricognizione.
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Nel settore di Tolmino un nostro reparto era riuscito con attacco di viva forza ad impadronirsi d’un tratto di trinceramenti nemici sulla collina di
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Drappelli nemici avvicinatisi di nottetempo ai reticolati delle nostre posizioni di Monte Maronia sull’altipiano a nord–ovest di Arsiero, con l
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Sono confermate le notizie di gravi danni arrecati dalla nostra scorreria del 14 contro le opere di difesa nemiche sulle posizioni dominanti la conca
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Nostri reparti da montagna compirono nella giornata del 14 ardite scorrerie contro le posizioni nemiche di Cresta Villacorna 3024 m. alla testa del
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Da ricognizioni aeree è stata accertata la presenza di numerosi treni nelle stazioni di Nabresina e di Santa Croce lungo la ferrovia di Trieste, la
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Nella zona a nord–ovest di Arsiero il nemico ha attaccato la nostra posizione di Osteria Fiorentini, ma è stato respinto. Tentò anche d’incendiare il
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All’infuori di piccole operazioni controffensive da noi compiute con esito felice nel vallone di Travenanzes e nella Tofana in valle Boite, al passo
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Malga Prà del Bertoldi a nord–ovest di monte Coston; al Sasso di Stria nella zona di Falzarego; sulla collina di Santa Maria nel settore di Tolmino.
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Nel tempo stesso nostri riparti di bersaglieri eseguivano una ardita incursione di carattere diverso sulle posizioni austriache di Monte Gradiza e
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Furono presi al nemico 34 prigionieri, tutti regolari austriaci, e numerose casse di munizioni per artiglierie, di cartucce e di viveri.
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Albania: Una colonna mista di riparti delle tre armi eseguiva il giorno 4 una nuova incursione oltre Vojussa, nella zona a nord di Valona. Sboccate
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Le persistenti intemperie non impedirono ieri azioni di artiglieria, particolarmente vive nella conca di Tesino (Grigno–Brenta), sul Cauriol (Valle
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Albania: Allo scopo di meglio assicurare la fronte meridionale della piazza di Vallona, le nostre truppe occuparono ieri senza incidenti le alture di
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Nella zona di Tolmino, dopo intenso lancio di bombe, l’avversario tentò ieri una irruzione nei nostri trinceramenti di Dolje: fu subito respinto.
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A nord di Falzarego (Rio Costeana—Boite) i nostri alpini si impadronirono di una posizione a dominio della Forcella di Travenanzes, intercettando le
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Piccole azioni di fanterie sulle pendici di Monte Zebio (Altopiano di Asiago) dove respingemmo un tentativo di attacco, e nel Vallone di Travenanzes
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Nella giornata di ieri azioni prevalentemente di artiglieria. Quella nemica fu più attiva contro le nostre posizioni di Zugna, in Valle Lagarina, e
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In risposta a tiri nemici su Cortina di Ampezzo e nella zona di Misurina, bombardammo la stazione di Sillian e la ferrovia di Valle Drava.
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Le nostre continuarono i tiri di interdizione sul Monte Cimone, e colpirono colonne di carreggio sulla strada di Alemagna.
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Sulla fronte Giulia, nella giornata di ieri lotta poco intensa. Contrattacchi nemici vennero respinti sull’orlo meridionale dell’altipiano di
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Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).
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Sulla fronte Tridentina, riparti esploranti avversari vennero fugati da nostri posti avanzati di Cima di Cady (Tonale) di regione Zurez (oriente del
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A nord–est di Gorizia la nostra pressione continua. Tre tentativi avversari di alleggerirla in contrattacchi di fanteria vennero immediatamente
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Alle foci del Timavo, riparti di assalto, che, col sostegno di ondate di fanteria, muovevano contro la nostra posizione di estrema destra, furono
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Ad ovest del Garda, dopo intensa preparazione di fuoco, il nemico attaccò i nostri posti avanzati fra Val di Concei e il lago di Ledro, riuscendo a
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Nella giornata di ieri, su parecchi tratti della fronte Tridentina, con attività di nuclei esploranti e concentramenti di fuoco tenemmo in vivo
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Sull’Altipiano di Bainsizza, violenti concentramenti di fuoco e ripetuti tentativi di attacco, eseguiti dal nemico contro le nostre posizioni in
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La linea ferroviaria nella valle del torrente Bazza (est di Tolmino) fu ieri obiettivo delle nostre armi aeree. Nella mattinata una squadriglia da
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Nella giornata di ieri, lungo tutta la fronte, vivaci duelli d’artiglieria, più intensi nell’Alto Cordevole in regione di Kal (Altipiano di Bainsizza
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Nella notte una nostra aereonave, sorpresi nel vallone di Chiapovano intensi movimenti di truppe e di auto-colonne, li sbaragliava fulminandoli con
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Durante la giornata 4 tonnellate di bombe ad alto esplosivo lanciate dai nostri aviatori hanno provocato distruzioni ed incendi negli impianti
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Sul Carso una maggiore attività dell’artiglieria nemica venne efficacemente controbattuta. Gli impianti ferroviari di Grahovo e Dottogliano furono
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I nostri velivoli nella mattinata bombardarono gli impianti ferroviari di Podberda (Val di Bazza) e nel pomeriggio quelli di Prosecco (linea
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In Val di Brenta all’alba di ieri, nuclei di fanti e di arditi, dopo breve efficacissima preparazione d’artiglieria e con la cooperazione di velivoli
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A nord del Grappa, nella giornata di ieri, il nemico tentò con 5 contrattacchi di ritoglierci i vantaggi di terreno conseguiti alla testata della Val
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Sualtuari e violenti duelli d’artiglieria su vari tratti della fronte montana e lungo il Piave. Incendi ed esplosioni di depositi di munizioni furono
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Tentativi di riparti di assalto avversari fallirono dinanzi alle nostre linee a sud di Mori, a Monte Corno (Vallarsa) a nord del Grappa e ad oriente
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Albania: Ad ovest di Fjeri e nella Valle della Janica scontri di pattuglie con la cattura di qualche prigioniero.
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Su tutta la fronte azioni di artiglieria con carattere di molestia: le nostre batterie provocarono incendi, nella regione delle Melette (Altipiano di
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In Vallarsa la sera del 26 un grosso riparto di assalto avversario attaccò, dopo intensa preparazione di artiglieria e di bombarde un nostro posto
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Numerosi voli di crociera, di ricognizione e di bombardamento: tre velivoli avversari furono costretti ad atterrare nelle loro linee.
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Duelli di artiglieria di qualche intensità nella regione del Pasubio, nella zona di Cima Val Bella, Col del Rosso e lungo il Piave fra Palazzon e
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Macedonia: Secondo ulteriori notizie le nostre truppe, nella loro vigorosa avanzata attraverso l’aspro massiccio di Monte Baba, hanno dovuto vincere
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Nella giornata di ieri la nostra artiglieria, controbattendo insistenti azioni di molestia dell’avversario, eseguì violenti concentramenti di fuoco
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Nella regione di Mori e a cima di Val Bella tentativi di pattuglie nemiche fallirono per la pronta ed efficace reazione della nostra difesa.
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